AFRICA, BIMBI S'AMMALANO DI CANCRO, COLPA DI UNA PIANTA
SI CHIAMA EUPHORBIA TIRUCALLI, VIENE USATA PER I RECINTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 set. - Uno studio
dell'universita' del Michigan, Stati Uniti, avverte che
l'euforbia, una pianta comunemente impiegata per recintare le
case nell'Africa orientale, potrebbe aumentare l'incidenza del
cancro infantile. Lo studio afferma che la linfa vischiosa
dell'euforbia tirucalli, una pianta tropicale conosciuta anche
come "milkbush", cespuglio del latte, potrebbe essere una delle
cause del linfoma di Burkitt, il piu' comune cancro dei bambini
diffuso in Africa.
Il linfoma di Burkitt e' un tumore del sistema immunitario ed e'
la forma di cancro infantile piu' presente nell'Africa centrale,
sebbene nei Paesi occidentali sia rara. Gli scienziati suppongono
che sia provocato soprattutto dal virus di Epstein-Barr, ma
faticano a trovare altri fattori di rischio. Alcuni team di
ricercatori, pero', hanno osservato che l'incidenza del linfoma
maligno e' molto piu' alta laddove e' maggiore la presenza di
euforbia tirucalli, piuttosto che nelle zone dove e' scarsa.
La direttrice della ricerca, Rosemary Rochford, professoressa
della Scuola di sanita' pubblica presso l'universita' del
Michigan, dichiara: "In Paesi come Kenya e Tanzania, e' facile
che le persone utilizzino il milkbush come recinto attorno alle
loro case, che lo lavorino come medicinale, o che i bambini
giochino con la sua linfa appiccicosa. Tuttavia, le prove che
abbiamo trovato ci inducono a pensare che, cosi' facendo,
potrebbero inconsapevolmente mettersi in pericolo". Gli
scienziati hanno scoperto che l'esposizione alla linfa renderebbe
i bambini piu' sensibili al virus che provoca il cancro. Il
premio Nobel Paul Nurse, del Centro di ricerca contro il cancro
in Gran Bretagna afferma: "In Africa una porzione terribilmente
alta di bambini muore senza cure, percio' e' importante
identificare i fattori connessi al rischio di contrarre il virus
del cancro, cosi' da aiutare le persone a prevenire la malattia".
"Sono necessarie ulteriori ricerche - prosegue lo studioso - per
confermare il legame tra l'esposizione al milkbush e il linfoma
di Burkitt. Ma questo studio potrebbe rivelarsi decisivo, se
evitando l'esposizione alla pianta si riducesse il numero di
bambini malati".
(Pic/ Dire)
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