(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 set. - Dopo la partecipazione
dell'associazione Noi ragazzi del Mondo al IX stage di formazione
socio-politica di Filaga in memoria di p. Ennio Pintacuda
continua, consolidandosi sempre di piu', la collaborazione con la
Libera Universita' della Politica.
A breve le due realta', che hanno gia' operato una dichiarazione
d'intenti, stipuleranno, infatti un protocollo d'Intesa
finalizzato a creare dei percorsi per l'educazione dei giovani ai
valori della mondialita': diritti umani prima di tutto,
solidarieta' internazionale e difesa e tutela dell' ambiente.
"La Lup con l'Ainram vuole iniziare a ritessere i fili del
dibattito politico e culturale per ricostruire il tessuto di
comunita' che deve contenere le strategie di sviluppo della
Sicilia e dei sud del mondo - si legge nella dichiarazione
d'intenti -.Una Sicilia che mai piu' potra' e dovra' immaginarsi
senza il Mezzogiorno d'Italia, senza il Mediterraneo e senza il
continente africano".
"La speranza di un cambiamento possibile per una societa'
migliore e' affidata oggi principalmente ai giovani. L'auspicio
piu' grande e' quello che i giovani siciliani, facendo tesoro
della memoria di p. Ennio Pintacuda, prendano coscienza che sono
loro la porta dell'Africa - sottolinea don Franco -. Per questo
occorre che aiutino i loro fratelli africani, riscattandosi da
tutte le violenze e facendosi promotori di un rinnovato
cambiamento socio-culturale che crei sviluppo e crescita nel Sud
del mondo".
"Il nostro desiderio e' quello di impegnarci per migliorare la
societa' attraverso uno sguardo globale dei problemi del mondo.
La nostra associazione, partendo principalmente dalla conoscenza
dell'altro vuole lavorare per uno sviluppo del sud - afferma Mara
Brasci' -, abolendo l'idea dell'assistenzialismo e dando spazio
alla cooperazione. Una cooperazione che non mette in primo luogo
la politica economica ma la politica di amicizia, di solidarieta'
tra i giovani del nord e del sud del mondo. Chiediamo alla
politica di accompagnare il nostro impegno responsabilizzandosi
sempre piu' nel rispondere a quelli che sono i bisogni del Paese".
"Ringrazio l'Anram che insieme alla comunita' di Capodarco ci
aiuta a sviluppare in Costa d'Avorio delle attivita' generatrici
di reddito - sottolinea Eudes Fabien Be, presidente
dell'associazione dei bambini e giovani lavoratori della Costa
d'avorio(Aejt) -. Nel mio Paese ci sono molti problemi e
soprattutto molta poverta' e disoccupazione. Noi cerchiamo di
togliere i bambini dalla strada attraverso i progetti di
alfabetizzazione. Nella nostra associazione operano circa 3 mila
ragazzi presenti in 14 citta' del mio Paese".
L'Anram cerca, attraverso varie iniziative, di sviluppare nei
giovani un pensiero critico costruttivo che, in quest'ultimo
periodo si e' concretizzato nel lavoro all'interno delle scuole
siciliane e nella nascita di gruppi autonomi organizzati.
(Wel/ Dire)