(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 set. - "È necessario
ricostruire un fronte ampio e plurale di opposizione al processo
di privatizzazione dei saperi e di dismissione dell'offerta
formativa che la Gelmini nasconde con gli spot sulla politica del
risparmio e presunta lotta agli sprechi". Lo afferma Tito Russo,
coordinatore nazionale dell'Unione degli Studenti, che oggi ha
aderito al presidio permanente dei precari in piazza
Montecitorio, annunciando per lunedi' 13, giorno di apertura
della scuola in molte regioni, l'assedio del ministero
dell'Istruzione.
"Ma la realta' dei fatti- prosegue- sta nella scelta precisa
che il governo ha fatto nell'utilizzare la scuola come mutuo
soccorso di Tremonti nella gestione politica della crisi, andando
a trasferire ingenti risorse pubbliche per salvare aziende
fallite, banche insolventi e furbetti del quartierino, mentre
oltre 60.000 docenti precari si ritroveranno per strada da un
giorno all'altro".
Per questo Uds e precari "assedieranno viale Trastevere il 13
settembre. Ci ritroveremo nel pomeriggio in un sit-in di protesta
e rivendicazione che possa essere il preludio di una grande
mobilitazione studentesca nazionale in ottobre".
(Wel/ Dire)