SCUOLA, PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO POLIZIA
"DOMANI A MILANO MANIFESTAZIONE CONTRO TAGLI GELMINI E TREMONTI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 set. - "Anche ieri, nel corso
del quarto giorno di convocazione per l'assegnazione di cattedre
a tempo determinato per la scuola secondaria di primo e secondo
grado all'Ips Cavalieri di Milano (questa volta classi di
concorso psicologia e sociologia, storia e filosofia, lettere
alle medie), i precari presenti hanno temporaneamente bloccato le
operazioni di nomina per denunciare la mancanza di trasparenza e
di regolarita' delle stesse". Lo comunica una nota dei precari
della scuola.
"Come l'altroieri- si legge nel comunicato- la direttrice
scolastica della scuola, professoressa Lodigiani, si e' rifiutata
di svolgere le nomine all'interno dell'aula magna, lasciando
duecento insegnanti precari in attesa di nomina per ore in piedi,
in spazi angusti, in violazione delle piu' elementari norme di
sicurezza. Questa situazione, oltre a essere disumana e
irrispettosa per le persone presenti, rende di fatto impossibile
controllare la regolarita' delle operazioni e garantire la
trasparenza delle assegnazioni".
Per i precari "la decisione della direttrice e' stata motivata
dalla paura di possibili 'proteste' dei giorni scorsi, quando la
mancanza di cattedre gia' comunicate dai presidi e delle 152
cattedre di sostegno concesse in deroga nell'elenco delle
disponibilita' aveva giustamente fatto infuriare i precari in
attesa di nomina che si vedevano sensibilmente ridurre il numero
di cattedre disponibili e di conseguenza le possibilita' di
scelta e di lavoro".
(Wel/ Dire)
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