8MILA L'ANNO PER GLI STUDENTI ITALIANI. IL RAPPORTO OCSE 2010
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 set. - Record di tempo passato
fra i banchi nelle scuole italiane. I nostri alunni, fra i 7 e i
14 anni, stanno in aula per 8 mila ore l'anno. La media Ocse e'
di 6.777. Solo in Israele si sta piu' tempo a scuola. Mentre in
paesi come la Finlandia, da sempre considerata punto di
riferimento per la qualita' dell'educazione, siamo sotto le
seimila. È quanto emerge dal Rapporto annuale dell'Ocse
sull'Educazione.
Nel dettaglio, gli alunni fra 7 e 8 anni in Italia ogni anno
passano (tra materie obbligatorie e non) 990 ore in classe contro
una media Ocse di 777. Tra i 9 e gli 11 anni le ore sono 1.023
all'anno (822 di media Ocse). Tra i 12 e i 14 anni le ore annue
salgono a 1.089 (918 e' la media Ocse). Sopra i 15 anni sono
sempre 1.089 (la media Ocse e' 941). Nonostante la lunga
permanenza fra i banchi il rendimento non e' elevato: i nostri
quindicenni sono poco brillanti in matematica, scienze e nella
comprensione del testo.
Altra pecca del sistema: le materie obbligatorie coprono piu'
dell'80% dell'orario. La flessibilita' nei programmi di studio e'
pari al 12% del monte ore nel nostro paese. Tra i 9 e gli 11 anni
i nostri ragazzi studiano, per piu' del 20% dell'orario,
italiano. Matematica e' ferma al 17%, scienze copre l'8%, le
lingue il 13%. Siamo quasi ovunque sopra la media Ocse come
percentuali anche per la religione: 6 ore contro le 4 medie degli
altri paesi. Fra i piu' grandi (12-14 anni) italiano copre il 21%
dell'orario, matematica il 13%, scienze il 9%, le lingue il 16%.
Per le prime due materie siamo in linea con l'Ocse, per le
Scienze siamo sotto.
AUMENTANO GLI ALUNNI PER CLASSE - In paesi come l'Italia,
l'Islanda e il Lussemburgo tra il 2000 ed il 2008 e' cresciuto i
numero di alunni per classe, anche se di poco. Lo si ricava
sempre dal Rapporto 2010 sull'Educazione dell'Ocse. Il numero di
alunni per classe nei paesi aderenti e', in media, di 24 con
punte di 30 o piu' in Cile, Giappone e Corea. Secondo i dati,
nella scuola primaria italiana le classi sono mediamente piccole,
con meno di 20 alunni, mentre alle medie si supera questa quota.
Poiche' il dato si ferma al 2008 e' impossibile verificare
l'impatto delle riforme dell'attuale governo, che hanno portato
ad innalzare il numero di studenti per aula. Dal Rapporto emerge,
comunque, che le classi piu' affollate si trovano nella scuola
privata, sia alla scuola primaria che alle medie. Resta basso,
comunque, il numero di studenti per docente: nelle scuole del
primo ciclo c'e' un professore ogni 11 ragazzi contro, ad
esempio, il rapporto uno a 24 che si registra in Corea, Cile,
Messico. Al secondo ciclo il rapporto alunni-docenti in Italia
resta stabile.
(Pic/ Dire)