(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 ott. - In vista del
ventennale della ratifica da parte dell'Italia della Convenzione
Onu per i diritti del bambino, il 27 maggio 2011, la Fondazione
regionale per le autonomie locali del Lazio (Re.Se.T.),
l'Associazione Onlus Giovanna D'Arco, con la partecipazione
dell'Arall, e con il patrocinio del Comune di Roma, della
Provincia di Roma e del Ministero degli Affari Esteri, lanciano
l'iniziativa "La Maratona per l'Infanzia: diamogli voce".
A partire dal prossimo 19 novembre, nel corso di un intero
anno saranno organizzati 13 eventi, uno ogni mese, in modo da
celebrare il ventennale con un percorso articolato fatto di
dibattiti, riflessioni, promozione, ma anche divertimenti e
giochi. Si comincera' con un convegno sul tema dei diritti
disattesi nonostante l'adozione della Convenzione. L'appuntamento
sara' anche l'occasione per presentare il "Quaderno dei diritti",
un opuscolo celebrativo voluto dalla Fondazione Re.Se.T. e
preparato appositamente per i bambini dalla Herald Editore, che
ciascun Sindaco del Lazio potra' far stampare e distribuire alle
famiglie e alle scuole del proprio comune.
"Quella messa in piedi e' una forte iniziativa di
sensibilizzazione, che vuole portare alla luce un fatto, che
anche nei Paesi cosiddetti 'civilizzati', sono ancora troppi i
diritti negati, i soprusi, le violenze e le dimenticanze nei
confronti dei bambini", dichiara in una nota la presidente
dell'associazione Giovanna D'Arco, Maria Pia Capozza.
"Partecipando a questa iniziativa- prosegue Grazia Maria Traina,
vice presidente della Fondazione Re.Se.T.- ci siamo assunti un
impegno ben preciso, quello di promuovere in tutti i quattro
angoli del Lazio i principi sanciti dalla Convenzione Onu per i
diritti dell'infanzia. Sappiamo della sensibilita' dell'assessore
regionale alle Politiche Sociali, Aldo Forte, per il tema
dell'infanzia e dei diritti dei minori, e siamo convinti che il
coinvolgimento dell'assessorato assicurera' alla manifestazione
la piu' alta attenzione istituzionale".
"Noi crediamo fermamente- conclude il presidente dell'Arall,
Donato Robilotta- che l'impegno delle istituzioni, centrali e
locali, per garantire la massima espressione dei diritti del
bambino dovrebbe essere rinnovato quotidianamente, con
l'obiettivo di superare tutti quegli ostacoli che hanno finora
limitato la piena applicazione della Convenzione nel nostro Paese
come nel resto del mondo".
(Wel/ Dire)