(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 ott. - In Sudan esigono
protezione dalle mine. Ad Haiti pretendono l'accesso all'acqua
potabile e all'istruzione.
In Giordania richiedono salvaguardia dalla violenza per le
strade. In Italia invocano meno traffico, meno inquinamento, piu'
partecipazione, piu' comunicazione con gli adulti e piu'
inclusione delle persone svantaggiate.
Questi, in sintesi, i risultati della ricerca sugli strumenti di
valutazione e autovalutazione del Centro Innocenti dell'Unicef,
condotta in 31 comunita' in contesti principalmente urbani, ma
anche in contesti rurali, in 9 paesi del mondo, per un totale di
circa 3 mila bambini tra Italia, Francia, Spagna, Marocco,
Giordania, Sudan, Filippine, Brasile e Repubblica Domenicana.
In Italia, nello specifico, i bambini appaiono solidali visto
che, tra le varie necessita', c'e' quella di realizzare maggiori
spazi gioco per i ragazzi disabili. Gli intervistati (circa 200
quelli italiani) giudicano troppo scarse le possibilita' ludiche
offerte ai portatori di handicap. Tra le esigenze piu' forti, i
bambini italiani chiedono meno traffico nelle citta'. Troppo
smog, troppo inquinamento, ambiente troppo trascurato. Inoltre,
si richiede una maggiore partecipazione all'interno della
societa', dove i bambini ritengono di essere quasi sempre esclusi
e poco considerati, soprattutto negli ambiti decisionali. Proprio
quest'ultima e' una delle problematiche maggiormente emersa anche
in molti altri paesi europei, soprattutto Francia e Spagna.
(Wel/ Dire)