(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 ott. - Continua in Burundi la
catena di crimini rituali ai danni di bambini albini. Secondo
quanto riferito dall'agenzia France Presse un bambino di nove
anni, rapito oltre una settimana fa a Kayogoro, e' stato ucciso e
fatto a pezzi. Il suo corpo smembrato e' stato ritrovato giovedi'
dentro ad un fiume al confine tra il Burundi e la Tanzania.Kassim
Kazungu presidente di "Albini senza frontiere", racconta: "Lo
scorso 18 ottobre, sei uomini provenienti dalla Tanzania hanno
fatto irruzione nella casa dove abitava il bambino albino con la
sua famiglia, sulla collima di Buga.Il corpo fatto a pezzi e'
stato ritrovato due giorni fa nel fiume Malagarazi. I suoi resti
sono stati sepolti ieri." Dal settembre 2008 sono piu' di 15 gli
albini assassinati in Burundi, probabilmente tutti vittime di un
traffico di organi verso la Tanzania, dove alcune parti dei loro
corpi vengono utilizzate in riti magici che dovrebbero portare
fortuna in amore e negli affari. In Africa essere albini e' una
colpa oscura, un delitto scritto nel corpo, un'autorizzazione per
chiunque a uccidere. Il Burundi e' uno dei Paesi in cui e' ancora
molto forte la sinistra leggenda secondo cui gli albini sono
portatori di "spiriti cattivi".
Per cercare di salvare gli albini sono sorte associazioni di
temerari che sfidano la disapprovazione popolare e hanno creato
ostelli custoditi dove i braccati possono trovare rifugio dai
gruppi di assassini che si dedicano a questa forma di lucrosa
caccia all'uomo.
(Wel/ Dire)