(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 ott. - Passano circa un`ora
al giorno in compagnia del videogioco che "troppo spesso" ha
contenuti violenti. E sognano di diventare come il loro
personaggio virtuale. E` quanto emerge da una ricerca realizzata
da Adiconsum in collaborazione con l'Universita' `La Sapienza` e
Save the Children, cofinanziato dalla Commissione Europea. Il
questionario e' stato proposto a un migliaio di ragazzi,
equamente divisi tra maschi e femmine, con un`eta' media tra i
dieci e i dodici anni dal Nord al Sud del Paese.
Dai risultati ottenuti emerge un profilo diverso dallo stereotipo
del ragazzino solo davanti a uno schermo completamente estraniata
dal mondo circostante. Si gioca in compagnia degli amici e se ne
parla poi a scuola o con i membri del proprio gruppetto. Nella
maggior parte dei casi, infatti, i ragazzi si fermano davanti al
Pc o alla console per un'ora al giorno, solo un terzo dalle due
alle quattro ore, ma tutti preferiscono i giochi di avventura o
d`azione. A preoccupare sono pero' i contenuti troppo spesso
violenti. La maggior parte dei ragazzi, circa il 42%, dichiara di
ammirare i personaggi dei loro videogames, per il coraggio, la
forza, per le abilita'. Inoltre il 46,70% confessa di voler
essere come loro. Mentre solo il 26,40% ammette di usare frasi o
gesti dei propri personaggi preferiti. Analizzando i contenuti
presenti nei videogiochi piu' utilizzati dai preadolescenti e'
emerso un quadro particolare: la maggior parte di loro utilizza
videogiochi con contenuti "troppo spesso violenti" e quindi non
adatti alla loro eta'.
Questo aspetto puo' non essere preoccupante se si gioca insieme a
un adulto. Diverso e', si legge nella ricerca, se i ragazzi
fruiscono autonomamente di contenuti non adeguati alla loro eta'.
Entra in gioco quindi l'importanza del monitoraggio dei genitori.
Papa' e mamma nella maggior parte dei casi, circa il 62%, da' dei
limiti di tempo per giocare e alcuni genitori (27,1%) guidano il
figlio nell`acquisto del videogioco. Per quanto riguarda
l`utilizzo delle diverse piattaforme, dai dati emerge che il 46%
gioca con i videogiochi del PC, mentre il 27,4% usa la
play-station e X-box. Solo l'11,2% gioca con il game-boy e la
PSP. Alla console e alla televisione i ragazzini di oggi
preferiscono pero' l`attivita' fisica. Oltre il 54% trascorrono
il proprio tempo libero, dedicandosi allo sport, poco piu' del
13% ai videogame e nell`11% dei casi davanti al piccolo schermo.
(Wel/ Dire)