(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 ott. - Una scuola di
formazione per pizzaioli ad hoc per i detenuti dell'Istituto
penitenziario minorile di Nisida. A lanciare la nuova iniziativa
e' la catena Fratelli La Bufala, proprio nel giorno in cui il
gruppo di ristorazione campano annuncia l'assunzione di un
ragazzo del carcere di Nisida presso uno dei suoi ristoranti.
Obiettivo del nuovo progetto: garantire ai ragazzi del
penitenziario minorile un bagaglio formativo che consenta ai
migliori aspiranti pizzaioli di trovare lavoro presso alcune
delle location di Fratelli La Bufala, che ad oggi conta gia' piu'
di 110 locali in tutto il mondo.
"Il nostro obiettivo - spiega il patron Giuseppe Marotta - e'
quello di proseguire nel processo di espansione e allo stesso
tempo di non far mancare il nostro aiuto concreto alle persone
meno fortunate".
Per uno dei giovani detenuti l'assunzione e' diventata realta'
gia' a luglio scorso, grazie all'adesione della catena Fratelli
La Bufala al progetto "Finche' c'e' Pizza, c'e' speranza",
promosso dall'Associazione partenopea Scugnizzi e finalizzato
alla reintegrazione nella societa' dei giovani detenuti di
Nisida. "Si tratta di un'iniziativa che si sposa con il messaggio
a cui teniamo sempre fede: i nostri valori sempre con noi -
precisa Sandro Abeille, vice presidente di Fratelli La Bufala -.
Valori del territorio che non si limitano ai prodotti come la
pizza o la mozzarella, ma si estendono al capitale umano e al
know-how". Intanto il marchio intende aprire nuovi ristoranti a
New York, a Miami e in Medio Oriente."
(Wel/ Dire)