(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 ott. - Gli alimenti a base
vegetale fanno bene in tutte le fasi della vita, e possono
migliorarla ancor prima che questa sia nata. Un recente studio,
condotto in Nuova Zelanda da un gruppo di ricercatori
dell'Universita' di Auckland, ha infatti messo in luce un'altra
virtu' di frutta e verdura (quest'ultima, se a foglia verde)
ovvero la capacita', se consumate dalla futura mamma nel periodo
che precede il concepimento, di prevenire il rischio di basso
peso alla nascita.
Per i "nati piccoli per eta' gestazionale", cioe' i neonati il
cui peso non raggiunge il decimo centile, la condizione e'
solitamente causata da un ritardo di crescita intrauterino
(IUGR), che puo' condurre a difficolta' d'alimentazione e di
crescita di recupero, tanto piu' gravi quanto piu' precoce lo
IUGR nel corso della gestazione.
L'equipe neozelandese, coordinata da Lesley McCowan, ha valutato
i fattori di rischio e di protezione verso tale "piccolezza",
comparando gli stili di vita pre-concezionali di un gruppo di
mamme, fra cui 376 avevano dato alla luce bebe' troppo piccoli.
Dal confronto fra queste mamme e quelle che avevano partorito
bimbi normopeso, e' emerso che l'abitudine ad uno scarso consumo
di frutta (meno di una volta a settimana) nel periodo
preconcezionale accresceva del doppio il rischio di nascite con
basso peso per eta' gestazionale. Al contrario, per le
consumatrici quotidiane di almeno tre porzioni di frutta o
vegetali a foglia verde il rischio era ridotto del 50%.
(Wel/ Dire)