(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 ott. - Ricreare una
comunicazione operosa fra le persone e i loro spazi urbani,
ricostruendo i legami sociali attraverso la forma dell'arte. È
l'obiettivo di Verba Manent, giovane associazione (costituita
ufficialmente nel 2010, ma operativa gia' da un anno) nata da
un'idea di alcuni operatori della Fondazione Augusta Pini e
Istituto del buon pastore onlus che si occupano di adolescenti in
situazione di disagio fisico, psichico, economico, sociale o
familiare. "L'intento - spiega Valentina Cappi, vicepresidente di
Verba Manent - e' quello di convogliare competenze e passioni in
un'unica officina di idee, attivita' e progetti".
Nonostante la giovane eta', l'associazione Verba Manent e' in
grado di gestire un laboratorio teatrale di scrittura e
recitazione per ragazzi tra i 12 e i 19 anni, due band musicali
per ragazzi e due allenamenti-studio di jumpstyle rivolti a
ragazzi e giovani adulti per imparare e creare nuovi passi.
"La nostra sfida - conclude Valentina Cappi - e' quella di
promuovere occasioni di scambio e crescita tra generazioni e
culture diverse, integrando sul territorio esperienze artistiche
e culturali nei settori dell'arte, del cinema, del teatro e della
narrativa". È nata cosi' la collaborazione della neonata
associazione Verba Manent con la Fondazione Augusta Pini e
Istituto del buon pastore per la rassegna "Giovani Immagin@i -
percorsi di cinema e psicoanalisi".
Giunta alla seconda edizione la rassegna e' curata da Valentina
Cappi e nasce dalla riflessione su alcune storie di vita raccolte
nel corso dell'attivita' dell'associazione. "L'idea da cui nasce
la rassegna - chiarisce Cappi - e' quella utilizzare la
proiezione di film come suggestione e via di accesso alle
dimensioni problematiche tra gli adolescenti e i loro mondi". Non
e' un caso che il titolo scelto per l'edizione 2010 sia
"Identita' mediate". "L'intento - continua - e' aprire un terreno
di riflessione partendo da film che mettono in scena tentativi
instabili, travagliati e anche un po' rocamboleschi di
costruzione o appropriazione di un'identita' da parte di
adolescenti". Si tratta di tentativi, fallimentari in partenza o
imprevedibili, che passano per la mediazione di altri: reali
(genitori, amici, educatori), virtuali (protagonisti di romanzi,
film o videogiochi).
(Wel/ Dire)