(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 ott. - Le citta' sono sempre
meno a misura di bambino. Ne e' convinta la Sip, la Societa'
italiana pediatri, in questi giorni in congresso nazionale a Roma
(fino a sabato).
Secondo la Sip, infatti, "l'80% non gioca piu' fuori, scompare il
tempo libero".
"Le citta' italiane- emerge ancora dal congresso- e
specialmente le buone citta', fanno molto per i bambini: dedicano
all'infanzia notevoli risorse economiche e umane, ma non
rispondono alle esigenze delle bambine e dei bambini. La citta'
prepara per i bambini spazi separati e specializzati come
giardinetti, ludoteche, parchi tematici e tutte le proposte
educative. Sempre spazi protetti e vigilati da adulti. La scuola
occupa buona parte del tempo quotidiano con le ore di classe e
con i compiti per casa. La famiglia impegna il tempo rimanente
'regalando' ai figli le scuole pomeridiane di sport, di lingua o
di attivita' creative (ma sempre scuole). Il tempo che rimane
viene trascorso davanti ad uno schermo".
In altre parole nelle nostre citta' sta scomparendo il tempo
libero e il gioco spontaneo, i bambini non si vedono piu' per
strada. L'80% di essi non gioca piu' all'aria aperta. Ecco
perche' occorre ripensare la politica delle citta', restituire ai
bambini l.uso della citta' come spazio pubblico".
(Wel/ Dire)