(DIRE - Notiziario Minori) Napoli, 22 ott. - Ambiente e
integrazione razziale i temi preferiti dai ragazzi per la
tredicesima edizione del Marano Ragazzi Spot Festival. La
kermesse, che raccoglie gli spot sociali realizzati dagli
studenti delle scuole italiane, si svolgera' nella provincia
napoletana da lunedi' 25 a sabato 30 ottobre tra il teatro
Giancarlo Siani e piazza San Josemaria Escriva', che sara'
animata dalle 9.00 alle 16.00 da stand, mostre e laboratori
grazie al progetto Maciste realizzato da Terra Mater et Magistra,
ufficio di promozione e sviluppo del comune di Marano, con il
contributo della regione Campania.
L'iniziativa, che si e' gia' guadagnata nel 2009 il premio "Alta
qualita' per l'infanzia" e una medaglia del presidente della
Repubblica Napolitano, e' promossa dal consorzio Scuole Citta' di
Marano nell'ambito delle attivita' del settore Educazione alla
legalita' della direzione generale dell'Ufficio scolastico
regionale della Campania. "Un'occasione per fornire ai ragazzi i
necessari mezzi per decodificare i messaggi del mondo della
comunicazione - spiega Rosario D'Uonno, referente dell'Ufficio
Scolastico regionale della Campania per il festival - per
liberare la loro creativita' e il loro pensiero e non farli piu'
sottostare alla subdola schiavitu' dei modelli proposti dalla
Tv".
Grossi numeri quelli dell'evento nato nel 1997: 652 scuole
partecipanti da tutta Italia, di cui la meta' provenienti dalla
Campania; 1024 gli spot che hanno concorso; 26 quelli
selezionati: 22 da 3 minuti e 4 da 30 secondi. I video (la
presentazione e' prevista il 28 ottobre nel teatro Siani) saranno
votati da una giuria di esperti, tra cui Marcella Colombo
(Fondazione Pubblicita' Progresso), Giuseppe Pierro (Direzione
Generale per lo studente del ministero dell'Istruzione),
Alessandra Monda (Ufficio scolastico regionale della Campania),
Luciano Colella (Videometro' New Network), Geppino Fiorenza
(Libera Campania), Raffaele Del Giudice (Legambiente Campania).
La vicepresidente sara' Maria Bussi Bollini, dal 1981
capostruttura di Rai tre per i programmi dei bambini e dei
ragazzi, premio Unicef nel 2004; mentre i presidenti di giuria
saranno due bambini di 11 anni, affiancati da quattro ragazzi
dell'istituto penale minorile di Nisida. La novita' di quest'anno
e' che gli spot (visibili anche sul canale youtube) potranno
essere votati anche on line sui siti http://www.spotragazzi.it/ e
http://www.istruzione.it/.
Da 5 anni la manifestazione e' entrata anche nell'istituto di
pena minorile di Nisida dove si svolge per una settimana il
gemellaggio-laboratorio "Qui Nisida: Si puo' fare" cui
partecipano una decina di studenti delle scuole superiori di
Marano e di ospiti dell'istituto. Un'esperienza altamente
formativa per superare muri e pregiudizi sia per gli studenti
che, attraverso i racconti dei detenuti, guardano il mondo dalla
prospettiva del carcere, sia per i ragazzi di "dentro" che hanno
la possibilita' di condividere sogni, speranze e voglia di
cambiamento con i coetanei di "fuori". Grande attenzione sara'
dedicata, come sempre, al tema della legalita'. Non a caso, la
kermesse sara' condotta da Ivan Scherillo, giovane attore,
regista e autore di testi teatrali sull'argomento. "Un
appuntamento di grande valore per il suo nobile scopo -
sottolinea Don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione Libera
- quello di costruire legalita' e giustizia con i fatti, non con
le parole". Tra gli eventi da non perdere: venerdi' 29 (alle
10,00) "il festival per l'impegno e la memoria", in cui quattro
ragazzi del carcere di Nisida leggeranno brani tratti dal libro
"Aldila' della notte" di Raffaele Sardo sulle storie delle
vittime innocenti di camorra.
(Wel/ Dire)