(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 ott. - Alice, Donia e Giulia:
tre ventenni che prestano il loro volto per una campagna che sta
loro molto a cuore. Qualche anno fa erano anoressiche o
bulimiche. Si sono rivolte all'Associazione anoressia e bulimia
(Aba) e ora sono guarite. Indice e medio, una volta usati per
vomitare, ora sono un segno di vittoria. "In occasione dei
vent'anni di Aba abbiamo voluto raccontare storie di donne che ce
l'hanno fatta", spiega Fabiola De Clerq, fondatrice e presidente
dell'Associazione. In Italia, secondo Aba, sono circa 3 milioni
le persone affette da disturbi alimentari. Colpiscono il 10%
delle ragazze e l'1% dei ragazzi. "Ogni anno si rivolgono al
nostro numero verde (800.16.56.16) circa 3.500 persone", aggiunge
la presidente di Aba.
Ormai anche gli adulti soffrono di disturbi alimentari. "Abbiamo
sempre piu' casi di quarantenni - sottolinea Fabiola De Clerq -.
In particolare donne, che assumono farmaci per dimagrire mettendo
a rischio la loro vita. E spesso poi 'contagiano" i figli, che
diventano a loro volta anoressici o bulimici". La campagna di Aba
in occasione del ventennale della sua fondazione e' stata
realizzata grazie all'agenzia Ogilvy col patrocinio del Comune di
Milano. "È un messaggio di solidarieta' e fiducia verso tutte
quelle giovani che soffrono in silenzio", afferma Giampaolo Landi
di Chiavenna, assessore alla Salute.
(Wel/ Dire)