IL 56,5% DEI RAGAZZI USA GIOCHI DEDICATI AI PIÙ GRANDI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 ott. - In Italia si
videogioca in 7 famiglie su 10 e quasi 2 ragazzi su 10 usano i
videogames insieme ai genitori, soprattutto le femmine. E' quanto
emerge dall'indagine Aesvi (Associazione editori software
videoludico italiana) realizzata in collaborazione con l'Ispo e
presentata a Roma insieme ad una ricerca condotta dall'Adiconsum
e dalla Sapienza.
Secondo i dati citati, il 20% dei genitori (40% se questi hanno
25-34 anni) gioca con i figli.
I ragazzini preferiscono i videogiochi di sport, mentre
l'avventura e' femmina. Le ragazze si stufano prima, i maschietti
si fanno prendere di piu' la mano. La media di gioco e' un'ora al
giorno. Anche se il 7% dei ragazzi supera le due ore. I genitori
piu' apprensivi temono soprattutto l'impatto fisico e emotivo dei
videogiochi. Ma l'81% pensa che aiutino i figli a migliorare le
loro competenze tecnologiche. Dalle ricerche risulta che il 56,5%
dei ragazzini ha giocato con prodotti dedicati ai piu' grandi.
Forse anche perche' meno del 30% dei genitori conosce la
classificazione Pegi che specifica i prodotti per eta'.
"Dobbiamo lavorare, infatti- spiega Gaetano Ruvolo, presidenti
Aesvi- per diffondere la conoscenza del Pegi. Grazie anche
all'Adiconsum daremo vita ad una campagna nelle scuole che punta
anche a formare i docenti. Abbiamo anche fatto un protocollo con
il ministero dell'istruzione per l'utilizzo dei videogiochi a
scuola per la didattica". Nella campagna informativa saranno
coinvolti mille ragazzi tra novembre e aprile. Ci sara' anche un
concorso per produrre un videomessaggio sul Pegi.
(Wel/ Dire)