INIZIATIVA CORECOM MARCHE: "PER CAPIRE I MESSAGGI MEDIATICI"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 ott. - Insegnare ai bambini a
non assistere passivamente a tutto quello che viene proposto in
televisione, ma spingerli a interpretare e capire i diversi
messaggi mediatici, dalla pubblicita' all'informazione. E'
l'obiettivo di due progetti dedicati ai bambini, divisi per fasce
d'eta', promossi dal Corecom (Comitato regionale per le
comunicazioni) delle Marche. Nel corso dell'anno scolastico ai
bambini della scuola materna sara' dedicato "Spot in progress",
progetto sui messaggi pubblicitari e sulla loro ricezione.Ai
ragazzi delle scuole elementari e medie, invece, sara' dedicato
"Produrre televisione in classe". Infine, dedicato a genitori e
insegnanti, ci sara' "Adulti piu' informati, bambini piu'
sicuri", progetto in collaborazione tra Polizia delle
comunicazioni e ufficio scolastico regionale per accrescere la
consapevolezza dei rischi che i giovani possono correre
navigando, senza un'adeguata formazione, nel web. Il primo
progetto, "Spot in progress", e' dedicato ai bambini di cinque
anni e sembra gia' molto apprezzato dai giovanissimi
protagonisti. Obiettivo dell'iniziativa e' aiutare i piu' piccoli
a decodificare la pubblicita' televisiva, trasformandoli da
spettatori passivi a gioiosi creatori di immagini.
"I bambini sono spesso uno strumento efficacissimo per
orientare le scelte degli adulti in materia di consumi- ha
affermato il presidente del Corecom Marche, Marco Moruzzi- per
questo devono cercare di sviluppare un pensiero critico nei
confronti della pubblicita', trasformandosi in giovanissimi
creativi. Il Corecom mette loro a disposizione le proprie
competenze in materia di pubblicita' e comunicazione, fornendo
anche materiali e attrezzature tecniche". Il progetto dedicato ai
piu' giovani e' un'iniziativa sperimentale che sara' realizzata
per la prima volta nelle Marche in una classe della scuola
dell'Infanzia "Garibaldi".
Gli altri due progetti sono invece lavori partiti gia' quattro
anni fa e riproposti dopo il successo delle edizioni precedenti.
"Produrre televisione in classe", si rivolge agli alunni un po'
piu' grandi che, telecamera alla mano, hanno la possibilita' di
realizzare un vero telegiornale. Grazie alla collaborazione tra
Corecom e la redazione del programma televisivo Gt ragazzi di
Rai3, i ragazzi delle scuole elementari e medie impareranno come
si prepara e si manda in onda un Tg. Attraverso una serie di
lezioni frontali e laboratori pratici, i ragazzi di quinta
elementare e scuola media con l'aiuto di esperti e giornalisti,
svolgeranno l'attivita' di una vera e propria redazione
giornalistica e di capiranno come vengono scelte le notizie e
come queste vengono costruite per poter essere mandate in onda da
un Tg. Ai ragazzi e' affidato il compito di girare le immagini,
di scrivere e registrare il parlato del servizio televisivo che
accompagna la notizia, di condurre il telegiornale. Infine il
progetto molto apprezzato nelle passate edizioni, "Adulti piu'
informati, bambini piu' sicuri" prevede incontri informativi
svolti da esperti del Corecom e della Polizia delle comunicazioni
presso le scuole di tutto il territorio regionale. L'iniziativa
e' dedicata a genitori ed insegnanti per parlare insieme a loro
di media education e dei pericoli che i piu' piccoli corrono se
lasciati soli sul web, ma anche di fronte ai mezzi di
comunicazione: quelli nuovi, come computer e cellulari, ma anche
quelli tradizionali, come la televisione. "I nuovi media, possono
essere buoni o cattivi a seconda dell'uso che se ne fa"- ha
affermato Cinzia Grucci, Comandante della Polizia delle
comunicazioni delle Marche, sono veicolo di valori positivi,
tanto piu' gli strumenti di comunicazione vengono usati bene".
(Wel/ Dire)