INTERNET, MIO FIGLIO? LO METTO SU FACEBOOK
L'81% DEI NEONATI HA GIÀ UN PROFILO, GRAZIE AI GENITORI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 ott. - Caricare le foto
dell'ecografia, twittare il proprio diario della gravidanza,
mettere online le foto dei bambini appena nati e creare indirizzi
email per i propri piccoli. Sono sempre piu' numerosi i genitori
che danno un'impronta digitale ai loro figli nel momento stesso,
o anche prima, della loro nascita. Lo rivela l'agenzia di
sicurezza in internet AVG, un colosso che protegge circa 110
milioni di consumatori in 170 Paesi, che ha condotto uno studio
nel Nord America (Usa e Canada), nell'Europa a cinque, in
Giappone e Australia. L'indagine ha rivelato che l'81 % dei
bambini al di sotto dei due anni ha una qualche forma di profilo
o impronta digitale, con immagini scambiate online. Piu' alta la
presenza in Nord America (93%) e piu' bassa in Europa (73%).
L'eta' media di comparsa su internet e' di 6 mesi, anche se un
33% del totale compare online gia' a poche settimane dalla
nascita. Anzi, almeno un quarto dei bambini (il 23%) fa il suo
debutto su internet attraverso la pubblicazione online
dell'ecografia da parte dei genitori. Le mamme piu' abituate a
questa pratica sono le americane e le canadesi (rispettivamente
34 e 37%), le piu' restie le francesi (13%) e le italiane (14%).
Ma c'e' di piu': almeno il 7% dei piccoli ha gia' un indirizzo
email creato dai genitori e il 5% un profilo in un social
network. Interrogate sulle ragioni di questa visibilita' online
dei loro figli, piu' del 70% delle mamme ha risposto di voler
condividere immagini ed esperienze con parenti e amici. La
preoccupazione sul materiale reso disponibile online divide a
meta' il campione: mentre le americane si dicono "poco
interessate", le spagnole "molto interessate", e le canadesi
"preoccupate". La ricerca AVG dimostra, inoltre, che la "data di
nascita" dei bambini, in Rete viene anticipata persino rispetto
al momento del parto, dal momento che la prima comparsa su
internet, per molti di loro, avviene con la pubblicazione
dell'ecografia.
L'AVG pone, dunque, alle famiglie due riflessioni: "State
creando la storia digitale di un essere umano che lo seguira' per
il resto della sua vita. Con che tipo di immagine intendete
iniziare con vostro figlio, e cosa ritenete che lui ne pensera'
in futuro?" E ancora: "Questo trend rafforza la necessita' di
aumentare i livelli di privacy nei social network. Altrimenti, la
condivisione di immagini e informazioni sul bambino non saranno
condivise solo con parenti e amici ma con tutto il mondo."
L'Italia non si discosta molto dal trend di altri Paesi. Anche
per i nostri bimbi il debutto online e' molto precoce. Il 68%
delle mamme, infatti, ha pubblicato online foto dei figli minori
di 2 anni (la media internazionale e' dell'81%).
Il 26% di loro, poi, ha pubblicato online foto dei figli neonati
(la media internazionale e' del 33%).
L'ecografia e' stata pubblicata online dal 14% (la media
internazionale e' del 23%), mentre il 7% delle mamme ha creato al
proprio bebe' un indirizzo email (la media internazionale e' del
7%). Infine, il 5% delle mamme ha creato al proprio bebe' un
profilo in un social network (la media internazionale e' del 5%).
(Wel/ Dire)
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