QUANDO CI SONO NOTIZIE DI CRONACA SU VIOLENZE E ASSASSINII.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 ott. - Un maggiore controllo
dell'informazione "quando episodi di cronaca coinvolgano minori a
seguito di violenze e assassinii". Questo l'obiettivo della
lettera aperta a tutte le televisioni italiane del Comitato Media
e Minori, operante presso il ministero dello Sviluppo economico,
e che richiama con forza tutte le televisioni italiane.
"Il doveroso ed ineludibile diritto di cronaca- si legge nella
missiva- non puo' e non deve travalicare il limite, non solo del
comune buon senso, ma neppure - a maggior ragione - del doveroso
rispetto della delicata fragilita' emotiva legata alla fase di
crescita cognitiva e critica dei minori. Occorre avviare una
riflessione sullo spazio dedicato dalle televisioni italiane a
notizie di criminalita', ben maggiore rispetto a quello riservato
dagli altri principali telegiornali europei. L'amplificazione
mediatica del crimine e la sua spettacolarizzazione, se sembra
premiante per l'audience, provoca assuefazione e indifferenza al
male con effetti pericolosi e anestetizzanti nel tessuto
culturale e sociale del nostro Paese".
Per il Comitato "particolarmente il Servizio pubblico deve
sentirsi sollecitato a invertire questa tendenza e a costituire
in tal senso un riferimento anche per le altre emittenti. Il
rinnovo del contratto di servizio Rai puo' costituire una
concreta possibilita' per intraprendere questa strada. Al
ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al presidente
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado
Calabro', al presidente della commissione parlamentare per
l'Infanzia e l'Adolescenza, Alessandra Mussolini, al presidente
della commissione parlamentare per l'indirizzo e la Vigilanza dei
servizi radiotelevisivi, Sergio Zavoli, chiediamo di condividere
questa nostra riflessione e di sostenere questo nostro appello".
(Wel/ Dire)