(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 ott. - In Italia, circa 4.000
studenti sono affetti dalla distrofia muscolare di
Duchenne/Becker, una grave malattia genetica rara che determina
una progressiva degenerazione muscolare. I dati, raccolti
dall'associazione di genitori Parent Project Onlus, evidenziano
che ancora troppe scuole, nel nostro Paese, non hanno formulato
programmi adeguati a garantire l'integrazione di questi alunni.
Le politiche proposte dalla scuola statale agli studenti
disabili, fondate sui principi dell'integrazione e
dell'inclusivita', sono realizzate grazie al delicato equilibrio
tra assistenzialismo e valorizzazione della persona. In molti
casi, per i bambini e i ragazzi affetti da distrofia di Duchenne,
queste proposte risultano addirittura inadeguate perche'
elaborate senza un'affettiva conoscenza delle problematiche
relative alla patologia. La conseguenza di questa difficile
situazione e' che la scuola, comune denominatore per tutte le
persone disabili in eta' scolastica, non e' in grado di favorire
un'effettiva integrazione sociale.
Per rispondere a questa forte esigenza, Parent Project Onlus, ha
sviluppato il Progetto "Scuola - Famiglie Duchenne in rete", che
consente di avviare un'attivita' di consulenza che coinvolgera'
le scuole di sei regioni italiane (Lombardia, Marche, Lazio,
Puglia, Calabria e Sicilia). Grazie al progetto, sara' possibile
sviluppare alcune attivita' sperimentali che, attraverso le
conoscenze specialistiche acquisite dal Centro Ascolto Duchenne
(CAD), favoriranno un reale percorso di sostegno e
accompagnamento nel processo d'integrazione. Al termine del
lavoro, saranno prodotte le "Linee guida sull'integrazione
scolastica per la Duchenne" che potranno essere un modello anche
per altre disabilita'.
L'obiettivo del Progetto e' quello di analizzare pratiche
concrete d'integrazione scolastica ripartendo dai punti fermi
della legge, rivisitare le pratiche didattiche e ricalibrare gli
interventi in modo integrato, secondo il principio fondamentale
che la stretta collaborazione scuola-famiglia sia una condizione
imprescindibile per il successo dell'integrazione scolastica. Il
percorso di formazione e sensibilizzazione, toccando il difficile
tema dell'integrazione scolastica dei soggetti con disabilita'
motoria, permettera' di affrontare temi di piu' ampio respiro e
di sviluppare buone prassi che possono essere trasferite piu'
genericamente alle problematiche della disabilita' nella scuola.
(Wel/ Dire)