(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 ott. - Per raccontare e far
comprendere la disabilita' a bambini e ragazzi, l'Anffas di
Trento ha pensato ai fumetti. E lo fa con la pubblicazione e la
distribuzione nelle scuole di due 'Storie della Giungla'
disegnate dalla matita del trentino Fulber. Il disegnatore, per
l'occasione, cita Charles Montesquieu: "l'altra faccia di ogni
difetto e' la virtu'". 'Gary e il senza corno' e' la prima delle
avventure a fumetti che Fulber ha disegnato per l'Associazione
nazionale famiglie di persone con disabilita' intellettiva di
Trento. I protagonisti delle due storie pubblicate sono due
esploratori: il bobtail Gary e il chihuahua Spike. Nella giungla
incontrano la Rino Family, famiglia di rinoceronti che ha due
cuccioli: Ricky e Rocky. La famigliola si sta dirigendo a Rim
Town, luogo dove c'e' grande rispetto per la diversita'. Il
motivo del loro viaggio e' la disabilita' di Ricky al quale manca
il corno, simbolo della forza e della virtu' dei rinoceronti e
nella citta' nella quale vivono, un rinoceronte senza il suo
corno viene male accettato dalla Grande Comunita'. Per arrivare a
Rim Town devono pero' attraversare la Palude del Pregiudizio e
navigare in acque molto pericolose. La seconda storia e quella di
Kim, Kela e Ken, tre scimmie con la coda corta considerate
disabili perche' non possono stare sugli alberi appese per la
coda come i loro simili. Ma le tre scimmiette mostrano la loro
abilita' riuscendo a ripulire un angolo giungla deturpato da
rifiuti di ogni genere.
Nella loro storia Kim, Kela e Ken dimostreranno anche di
possedere intelligenza e solidarieta'. "Attraverso queste storie
a fumetti l'Anffas Trentino e Fulber vogliono dare un messaggio a
bambini e ragazzi: la disabilita' significa carenza ma non
assenza di abilita' - si legge in una nota - Attraverso le
'Storie della Giungla' si vuole raccontare sia la disabilita'
lieve e media sia la riabilitazione dei bambini e l'inserimento
lavorativo delle persone disabili. L'associazione vuole
trasmettere l'idea che la disabilita' non e' una malattia, ma una
condizione di vita che deve trovare spazio e visibilita', e
soprattutto diritto di cittadinanza all'interno della comunita'."
Le due storie sono state stampate in cinquemila copie e verranno
distribuite all'interno delle scuole, nelle biblioteche e durante
tutte le iniziative di sensibilizzazione dell'associazione
trentina. Intanto - per trattare la disabilita' grave e profonda
- si sta gia' pensando a una terza storia: quella di un koala che
non sa arrampicarsi sugli alberi. È per chi e' interessato, dal
sito dell' Anffas Trentino e' ora possibile scaricare la storia
di 'Gary e il senza corno' in formato pdf.
(Wel/ Dire)