CAMPAGNA NEI CENTRI COMMERCIALI, TAPPE A BOLOGNA E RIMINI
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 8 ott. - Il vizio del fumo si
combatte sin da bambini a colpi di burattini e fumetti. E' la
campagna contro il fumo minorile realizzata dal Moige (Movimento
Italiano Genitori) con il patrocinio scientifico della Sipps
(Societa' Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) che sabato
fara' tappa in Emilia-Romagna con iniziative in un centro
commerciale di Bologna (il Vialarga) e replica due settimane dopo
a Rimini (Le Befane).
La campagna, spiega il Moige in una nota, mira a contrastare
la pericolosa e dannosa abitudine del fumo tra minori,
sensibilizzando bambini e adulti, perche' ancora oggi la
diffusione del fumo tra i minori risulta notevolmente alta.
Secondo una recente indagine condotta dalla Doxa per l'Isitituto
Superiore di Sanita', infatti, in Italia i baby fumatori (dai 15
ai 24 anni) ammontano a 1.3 milioni e il 34.5% ha iniziato prima
dei 15 anni, mentre il 50.8% tra i 15 e i 17 anni. Grave anche la
quantita' di sigarette consumate: il 12.7% dei minorenni fuma
meno di 15 sigarette al giorno, mentre il 7.9% si spinge fino a
24 e c'e' un 1.3% che consuma oltre le 25 sigarette giornaliere.
Sulla cattiva abitudine al fumo pesa anche l'esempio dei
genitori. secondo una recente indagine della Fondazione Veronesi,
il rischio che un ragazzo tra i 14 e 19 anni fumi aumenta con
genitori fumatori: se i genitori non fumano, infatti, i ragazzi
lo fanno solo nel 15% dei casi, mentre se i genitori hanno
entrambi il vizio, il 36% degli adolescenti fuma e, con un solo
genitore fumatore, si arriva al 25%.
Per sensibilizzare bambini e adulti al problema e cercare
cosi' di contrastare in maniera concreta il fumo minorile, e'
partita la campagna itinerante "Alessio e Sara in tour per la
prevenzione del fumo minorile", realizzata dal Moige e rivolta ai
bambini tra i 6 e gli 11 anni e alle loro famiglie, che
coinvolgera' in totale circa 15.000 bambini e 35.000 adulti.
(Wel/ Dire)