(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 ott. - Un progetto della
commissione Politiche Sanitarie, guidata da Fernando Aiuti, e
dell'Anlaids e' stato presentato in Campidoglio per la
prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (Mst), in
forte aumento in Italia e a Roma. I giovani, a cominciare dalle
scuole, saranno contattati da esperti e invitati a riempire un
questionario sull'attivita' sessuale e sulle conoscenze delle
Mst, sulla possibilita' di prevenzione e vaccini esistenti. È
quanto si legge in una nota congiunta.
Gli esperti di numerose istituzioni pubbliche, si legge nel
comunicato, hanno denunciato nel congresso di ieri il silenzio e
la carenza di informazioni sul problema e, in particolare, esiste
molta confusione sui messaggi relativi alla prevenzione e si
rileva un'assenza da parte delle istituzioni, delle famiglie e
degli insegnanti. Anche la vaccinazione facoltativa per le
infezioni da papilloma virus (Hpv) avviene solo nel 51% delle
ragazze tra 11 e 12 anni, con forti oscillazioni tra le varie
regioni (elevata al nord fino al 65% e bassa al sud 30%). Roma si
situa nella media nazionale, ma ci sono forti differenze nel
numero delle ragazze vaccinate nelle varie Asl romane, diversita'
inaccettabili in un'unica citta'.
La confusione e' ancora maggiore a livello nazionale ove sono
offerti nelle varie regioni due tipi di vaccini (tetravalente e
bivalente) con efficacia diversa nella prevenzione. Insomma, gli
esperti oggi hanno denunciato una mancata strategia nazionale da
parte del ministero della Sanita' nell'affrontare il problema
della vaccinazione Hpv e una grave carenza nei sistemi di
sorveglianza nel follow up delle persone vaccinate, senza un
piano preciso per il futuro.
(Wel/ Dire)