(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 ott. - "La crisi della
famiglia ha prodotto 100 mila bambini in doppio affidamento". Lo
ha detto Tiziano Vecchiato, direttore della fondazione Zancan, a
margine del convegno internazionale "Approcci qualitativi e
quantitativi per valutare l'efficacia degli interventi per
l'infanzia e la famiglia" in corso all'Istituto degli Innocenti
di Firenze.
Vecchiato, parlando di infanzia, ha poi precisato che "in Italia
molti piu' bambini del dovuto sono in condizioni di sofferenza e
non hanno risposte adeguate ai loro problemi". Il motivo, secondo
il direttore della fondazione veneta, e' dovuto al fatto che "nel
nostro Paese le risorse per l'infanzia sono investite male".
Innanzitutto "l'80% dei servizi e' indirizzato al 20% dei
bambini". Ne consegue che "tantissimi minori non ricevono
un'assistenza adeguata". Inoltre "c'e' una forte carenza di
verifiche sull'esito dei vari progetti sociali". "In Italia - ha
detto Vecchiato - si tende a tralasciare la valutazione
dell'efficacia dei servizi offerti". Un fenomeno non
riscontrabile negli altri principali paesi europei, dove "i
finanziamenti sono sempre collegati agli esiti dei progetti". Nel
corso del convegno sono state passate in rassegna le maggiori
difficolta' dell'infanzia italiana. E' stato ricordato che ci
sono oltre 1.300 bambini disabili che vivono nelle strutture
assistenziali, che sono 32.400 i minori che vivono fuori dalla
famiglia e che ci sono 1,7 milioni di bambini a rischio poverta'.
(Wel/ Dire)