(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 nov. - L'Unione europea ha
annunciato che dalla primavera 2011 sara' vietato l'utilizzo del
Bisfenolo-A (Bpa) nei biberon in plastica. La decisione e' stata
annunciata dalla Commissione esecutiva dell'Ue che ha ricevuto
l'approvazione della maggioranza dei governi europei.
"Un'iniziativa molto importante ma non sufficiente", afferma il
Wwf. Il Bpa infatti e' un composto di sintesi utilizzato nella
produzione di plastiche tra cui il policarbonato, materiale di
cui sono costituiti la maggior parte dei biberon, ma anche in
molte altre applicazioni come le resine che rivestono l'interno
di lattine e altri imballaggi per la conservazione di prodotti
alimentari, bevande e prodotti farmaceutici. Per tutti questi
usi, non e' ancora previsto un bando della presenza del Bpa.
"Il Bpa e' oggi un contaminate ubiquitario, rilevato
nell'ambiente, nella fauna selvatica e nelle persone- denuncia il
Wwf- si concentra particolarmente nel latte materno e nella
placenta". E "sempre piu' studi- prosegue l'associazione-
dimostrano come il Bpa sia un interferente endocrino con
possibili ripercussioni sullo sviluppo cerebrale, sul sistema
immunitario e riproduttivo, e sulla predisposizione ai tumori".
Dopo anni di battaglia contro gli inquinanti chimici presenti
in molti prodotti di uso quotidiano, con la Campagna Detox,
"questo e' un bel successo" ed il Wwf commenta positivamente la
decisione rilanciando pero' per un'ulteriore azione da parte
dell'Unione Europea. "Si tratta di un passo sicuramente
importante per la legislazione europea in difesa della salute
dell'uomo e dell'ambiente: crediamo pero'- commenta Eva Alessi
del Wwf Italia- che la Commissione europea debba ora puntare
verso misure piu' restrittive e allargare il divieto a tutti i
materiali a contatto con gli alimenti, in primis i rivestimenti,
e infine a tutti gli altri prodotti rilevanti per l'esposizione
umana e ambientale".
(Wel/ Dire)