CORTE COSTITUZIONALE: MANTENERE EMBLEMA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 nov. - La Corte
costituzionale, con la sentenza n. 328 del 17 novembre scorso, ha
sancito l'obbligo per la provincia autonoma di Bolzano di
mantenere quell'emblema della Repubblica italiana sulle pagelle e
sui certificati di diploma, che l'anno scorso una delibera di
Giunta aveva pensato di cancellare.
Tuttoscuola.com, sul proprio sito scrive: "Quella sentenza
probabilmente non ha destato molto interesse, se non tra i
diretti interessati, ma, se la si valuta in prospettiva potrebbe
racchiudere conseguenze interessanti; inoltre contiene un altro
effetto immediato che pero', in questo caso, non ha nulla a che
fare con l'emblema".
Il portale di informazione scolastica prosegue spiegando che
"gli effetti dell'emblema, in prospettiva, valgono per il
federalismo scolastico, se e quando ci sara'. Anche se le Regioni
dovessero acquisire una potesta' legislativa in materia
scolastica secondo prerogative autonome analoghe a quelle della
provincia di Bolzano, l'emblema dello Stato repubblicano dovra'
campeggiare sicuro sulle certificazioni scolastiche delle scuole
pubbliche, senza pericolo che possa essere sostituito da un sole
delle alpi qualsiasi". Nell'immediato,comunque, la Corte ha
confermata una competenza dello Stato centrale in materia di
pagelle scolastiche che da cinque anni risultava cancellata.
"Ci riferiamo ai modelli di scheda (pagella) delle scuole medie -
prosegue tuttoscuola.com - che il decreto legislativo 59/2004
(riforma Moratti) ha rimesso alla competenza delle istituzioni
scolastiche, abrogando l'articolo di legge (177 del Testo Unico),
che affidava al ministero la competenza nella definizione del
modelli".
La Corte ribadisce la permanente competenza del legislatore
statale a determinare i principi in materia e "Non e' dubbio che
fra questi ultimi - precisa la sentenza - debba annoverarsi il
potere del ministro della Pubblica Istruzione ... di stabilire
con suo decreto i modelli delle pagelle e di diplomi, potere piu'
volte successivamente confermato da altre disposizioni normative
che affidano, in modo esplicito od implicito, al medesimo
ministro il potere di determinare certificazioni ed attestazioni
degli studi compiuti".
A parte l'emblema della Repubblica, la Corte ha poi restituito
in questo modo al Miur la competenza nel definire i modelli di
scheda di valutazione che era stata assegnata alle scuole
autonome. Infine Tuttoscuola si chiede: "Si ritornera' presto al
modello unico uguale per tutti come era prima?".
(Wel/ Dire)