(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 nov. - La leucemia
linfoblastica acuta dell'eta' pediatrica rappresenta il 30% di
tutti i tumori dei bambini e l'80% delle leucemie. Il picco di
incidenza si registra nei bambini di quattro anni e nelle bambine
di 2. Quasi i due terzi dei casi riguardano piccoli tra i 2 e 6
anni.
I pediatri oncologi italiani siglano il nuovo protocollo
internazionale della leucemia linfoblastica acuta dell'eta'
pediatrica.Fulvio Porta, presidente dell'Associazione italiana di
ematologia e oncologia pediatrica (Aieop), spiega: "Italia,
Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Israele, Australia,
Nuova Zelanda si alleano per la guarigione dei bambini leucemici
con un identico protocollo di terapia. Verranno in tal modo
applicate le piu' recenti acquisizioni derivate dalla ricerca
condotta sia in Italia sia nella comunita' scientifica
internazionale". Per la difficolta' e complessita' della
valutazione diagnostica e prognostica, la scelta di protocolli di
trattamento uniformi e' particolarmente importante. "Anche se la
malattia e' in aumento - prosegue Porta - oggi oltre l'80% dei
piccoli raggiunge la guarigione". Il nuovo programma di cura
internazionale, che trattera' 1.000 nuovi casi all'anno (350 in
Italia) offre nuove speranze ai bambini leucemici di essere
curati con la miglior terapia attualmente disponibile.
In particolare, a tutti i bambini colpiti da leucemia
linfoblastica acuta, trattati nei centri italiani dell'Aieop,
verra' offerta una diagnosi centralizzata e lo studio della
cosiddetta malattia residua minima (valutazione di una cellula
leucemica su 10.000 globuli bianchi).
(Wel/ Dire)