ALLA BIENNALE DI VENEZIA PRESENTATE LE ESPERIENZE REALIZZATE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 nov. - Per progettare e
costruire una citta' migliore e' fondamentale il contributo dei
bambini. Unicef, in occasione della 12^ Mostra internazionale di
Architettura, "People meet in architecture", diretta da Kazuyo
Sejima e organizzata dalla Biennale di Venezia,ha presentato
le esperienze che dimostrano concretamente come la progettazione
del territorio non puo' prescindere dall' apporto creativo dei
bambini. L'iniziativa e' stata realizzata nell'ambito del
programma educational 2010 proprio della Biennale, che ha
attivato speciali iniziative di laboratorio incentrate sul legame
tra creativita' e territorio.
"Una citta' Amica dei bambini e' sicuramente una citta' migliore
per tutti - ha detto Vincenzo Spadafora, presidente Unicef Italia
- Costruire citta' realmente amiche dei bambini si puo', e le
esperienze che Unicef ha proposto per la 12^ Mostra
internazionale di Architettura della Biennale di Venezia,ne hanno
dato ampia dimostrazione".
A Correggio, in provincia di Reggio Emilia, un quartiere
periferico semi-dismesso, che oggi si chiama "Coriandoline", e'
stato interamente progettato dai bambini attraverso un percorso
durato dieci anni. Gli spazi, come in una narrazione fiabesca,
assumono colori e funzioni fino ad ora mai sperimentate. A Rosa',
in provincia di Vicenza, un gruppo di cittadini, costituito per
lo piu' di bambini, sta partecipando attivamente alla
trasformazione di spazi, abitudini, tempi e mobilita'
interpretando al meglio i "9 passi" dell'Unicef per costruire
citta' amiche dei bambini.
(Wel/ Dire)