INIZIATIVA PROMOSSA DALL'ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 nov. - "Relu si Cailin - Mai
piu' schiavi". E' il progetto promosso dall'assessorato alle
Politiche sociali del comune di Reggio Calabria, rivolto in
particolare ai minori di etnia rumena che si trovano in
condizioni di profondo disagio perche' coinvolti in attivita' di
accattonaggio. "Anche quest'ultima idea che abbiamo voluto
sviluppare alla luce di condizioni sociali che sono sotto gli
occhi di tutti e che riguardano l'intero territorio - sottolinea
Tilde Minasi, assessore alle Politiche sociali della Citta' dello
Stretto - s'inserisce nel piu' ampio lavoro avviato nel campo
della tutela dei piu' piccoli, ai quali abbiamo sempre prestato
particolare attenzione realizzando servizi ad hoc tramite
l'istituzione di partneriati tra soggetti pubblici e privati".
Minasi spiega che "il fenomeno dell'accattonaggio si presenta
complesso, ed e' solo un aspetto, seppur significativo, dello
sfruttamento minorile. Arginarlo significa aiutare il ragazzo a
crescere in maniera piu' sana evitandogli di instradarsi in
percorsi ben piu' pericolosi e propedeutici ad un cammino di
illegalita' e delinquenza.
Il progetto - aggiunge l'assessore - parte da un monitoraggio
delle zone in cui l'accattonaggio e' piu' concentrato, in modo da
agire direttamente su territori specifici mettendo in moto, nel
contempo, meccanismi di rete che consentano di raggiungere
un'integrazione del minore che viene aiutato in base alle sue
problematiche. Una vera e propria azione sociale di strada che
avvicina il ragazzo, comprendendo le sue necessita' e cercando di
inserirlo in un contesto capace di svilupparne le potenzialita'".
Il gruppo di lavoro operativo si e' costituito coinvolgendo
tutte quelle istituzioni che, per loro competenza, entrano
costantemente in contatto con minori: la questura, la prefettura,
il ministero di Grazia e Giustizia, il Tribunale dei minori e le
associazioni responsabili del progetto. "Malgrado le difficolta'
che il fenomeno presenta, per le sue varie sfaccettature, ogni
ente o associazione coinvolta - rimarca Tilde Minasi - si e' resa
disponibile a mettere la propria professionalita' a favore di
questi giovanissimi immigrati per intraprendere un percorso di
inserimento sociale, che riguardi il lavoro, la scolarizzazione e
la questione abitativa. Il tutto sara' coadiuvato da consulenze
in materia di mediazione linguistica e legale".
L'assessore tiene anche a puntualizzare che "nonostante le note
difficolta' di liquidita' che attanagliano gli enti locali e non
solo il comune di Reggio Calabria, prosegue l'impegno
dell'assessorato a favore delle fasce deboli. La spesa per il
sociale in riva allo Stretto, come dimostrano i report elaborati
dal ministero, infatti, e' cresciuta: dal 2006 al 2010 questo
aumento si attesta intorno al 50%, con particolare riferimento ai
progetti per la famiglia ed i minori: per la precisione
investimenti triplicati rispetto alle altre realta' calabresi, e
piu' alti del 34% in tutto il Meridione. Ringrazio - dichiara
Minasi - tutte quelle associazioni che hanno continuato a
prestare la loro meritoria opera, portando avanti dei progetti
che mai si e' pensato di eliminare dall'agenda dell'assessorato".
(Wel/ Dire)