AL CONCORSO PARTECIPANO 500 I RAGAZZI DAGLI 8 AI 14 ANNI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 nov. - I ragazzi raccontano
la storia. È l'obiettivo di "Oggi racconto io, la fantastoria del
popolo migrante", il concorso di fiabe organizzato
dall'Associazione Youkali con il contributo e il patrocinio della
Provincia, Coop Reno e in collaborazione con la Facolta' di
Storia dell'Universita' di Bologna, nato nell'ambito del
cartellone "Invito in Provincia" e giunto quest'anno alla settima
edizione.
"Anche se con qualche difficolta' siamo arrivati alla settima
edizione - spiega Simona Sagone, presidente dell'Associazione
culturale Youkali - Per questo dobbiamo ringraziare la Provincia
e i 10 Comuni coinvolti che hanno scelto di investire nel
progetto prevedendone gli esiti a lungo termine ovvero attivare i
ragazzi e i loro genitori". Il progetto ha tessuto nel corso
degli anni una rete tra i comuni della Provincia di Bologna per
promuovere sul territorio una cultura della convivenza e la
conoscenza delle culture "altre" di cui sono portatrici le
famiglie di origine straniera presenti nei comuni attraverso il
teatro, la radio, la lettura, la ricerca storica e la scrittura
creativa. "Mentre i grandi eventi non lasciano nulla sul
territorio, le iniziative dal basso, come la nostra, rinsaldano
il tessuto sociale e rendono i cittadini attivi - afferma Sagone
- In questo senso, la cultura e' il motore di sviluppo della
citta'".
"Oggi racconto io, la fantastoria del popolo migrante" coinvolge
ogni anno 500 ragazzi, da soli, in gruppo o con la propria
famiglia, nella scrittura di storie. "Come associazione
sosteniamo la partecipazione dei genitori - spiega Sagone - che,
per una sera, possono spegnere la tv e lavorare insieme ai
ragazzi per costruire una storia, magari dopo essere stati in
biblioteca per una ricerca o per prendere dei libri". C'e' tempo
dal 15 novembre al 24 gennaio per inviare le storie. Il tema
scelto per quest'anno e' "le vie dei simboli-misteri e
quotidianita'": i ragazzi dovranno cercare un simbolo
appartenente a una cultura lontana nel tempo o nello spazio e
usarlo come elemento chiave del racconto. "Il concorso e' una
buona occasione per avvicinarsi alla storia in modo divertente e
creativo - spiega Rolando Dondarini, presidente del Laboratorio
multidisciplinare di ricerca storica dell'Universita' di Bologna
- e per far emergere la passione che manca nella scuola per
l'apprendimento della storia, materia che spesso viene proposta
male".
Al concorso e' legata la trasmissione radiofonica "Il polverone
magico" in cui le storie che risultano piu' votate vengono
drammatizzate, una festa per i partecipanti alla gara (che si
terra' il 3 marzo a Palazzo d'Accursio) in cui saranno premiate
le migliori cantastorie per ogni categoria e una maratona di
lettura (che si terra' il 14 maggio alla Casa della Conoscenza di
Casalecchio di Reno) durante la quale i piccoli scrittori
potranno leggere in pubblico il proprio racconto. Le storie piu'
votate saranno raccolte, come ogni anno, in un volume curato
dall'Associazione Youkali che sara' distribuito gratuitamente ai
ragazzi, agli Enti pubblici e privati, alle scuole e alle
biblioteche coinvolte nell'iniziativa. "Per questa edizione non
abbiamo ancora una copertura finanziaria per la pubblicazione -
conclude Sagone - percio' lanciamo un appello per poter
pubblicare anche quest'anno il libro delle cantastorie".
(Wel/ Dire)