(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 nov. - La valutazione dei
ragazzi delle classi prime delle superiori sta mettendo in
difficolta' i docenti. Con la riforma, infatti, sono arrivate
molte nuove materie e altre, come storia e geografia, sono state
accorpate negli indirizzi liceali. Con gli scrutini all'orizzonte
i professori spesso non sanno se per le discipline accorpate va
dato un solo voto e se per quelle nuove vanno previste votazioni
divise fra scritto e orale. Anche per questo il ministero
dell'Istruzione ha scritto una circolare di chiarimenti che, su
alcune materie, apre a una sorta di 'fai da te'.
Nel documento ministeriale si legge che per le discipline che
si possono ricondurre a quelle gia' esistenti negli indirizzi
pre-riforma ci si regola guardando al passato per decidere quale
tipologia di prova dovranno affrontare gli studenti (solo
scritta, solo orale o scritta e orale) e per decidere se in
pagella andra' un voto per lo scritto e uno per l'orale, oppure
un voto cumulativo. Per esempio, dice il dicastero, "nella prima
classe del liceo classico di nuovo ordinamento, sono insegnamenti
a piu' prove, quindi con voto distinto per lo scritto e per
l'orale, Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura latina,
Lingua e cultura greca, Lingua e cultura straniera". Si tratta,
in effetti, di materie che si possono ricondurre ad altre
precedentementi esistenti. Mentre "sono insegnamenti a una sola
prova storia e geografia, scienze naturali e scienze motorie e
sportive". Insomma, i licei dicono addio al voto in storia e a
quello in geografia distinti: ce ne sara' uno solo. Cosi' come
allo scientifico accadra' per la matematica e l'informatica.
Mentre negli istituti tecnici e professionali sara' lo stesso con
Scienze della Terra e Biologia.
(Wel/ Dire)