(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 nov. - Oltre 400 tra esperti e
professionisti del mondo della giustizia minorile si riuniscono a
Roma per dar vita alla quarta edizione della Conferenza
internazionale sulla giustizia minorile che si tiene tra oggi e
domani presso l'auditorium del Massimo. Organizzata
dall'Osservatorio internazionale sulla giustizia minorile (Oijj)
con il contributo dell'Istituto don Calabria di Verona, la
conferenza avra' come tema "Costruire sistemi integrati di
giustizia minorile: approcci e metodologie riguardanti i disturbi
mentali e l'abuso di droghe". L'evento, che ha una cadenza
biennale, "ha l'obiettivo - spiegano gli organizzatori - di
rendere possibile l'incontro tra istituzioni, organismi pubblici,
universita' e stakeholders per lo sviluppo di una giustizia
minorile globale e senza frontiere". Il primo incontro a
carattere internazionale si e' svolto nel 2004 a Salamanca in
Spagna, due anni dopo a Bruxelles ed infine a Valencia sempre in
Spagna, ultima incontro prima della Conferenza romana. In
quell'occasione si e' parlato di sistemi di giustizia minorile in
Europa, tra tendenze e buone pratiche, mentre l'evento dei
prossimi giorni spostera' l'attenzione sul tema del disagio
mentale e dell'uso di droghe.
"Questa conferenza vuole essere uno spazio di studio in una
prospettiva globale - ha affermato Francisco Legaz, presidente
dell'Osservatorio -. Parteciperanno piu' di 400 professionisti ed
esperti provenienti da tutto il mondo che hanno a che fare con la
giustizia minorile e la salute. Tutto questo nella speranza che
le conclusioni e le proposte che scaturiranno dalle sessioni
plenarie e dai vari gruppi di lavoro possano contribuire a
migliorare la situazione dei nostri minori in prigione". Una due
giorni di studio e confronto, ha aggiunto Ce'dric Foussard,
direttore dell'Osservatorio, che possano "incoraggiare politiche
e normative", anche grazie al contributo di "oltre 60 relatori
provenienti tutti i continenti". Ricco il programma. Durante la
mattinata della prima giornata verra' trattato il tema della
salute mentale e dei minorenni autori di reato nel sistema di
giustizia minorile, analizzando gli standard internazionali,
mentre nella seconda parte dei lavori i workshop che si
occuperanno di disturbi mentali e consumo di droga, di
delinquenza minorile legata alle droghe e della risposta dei
sistemi di giustizia minorile a reati commessi da giovani che
soffrono di disturbi mentali o legate al consumo di droghe. La
seconda giornata dei lavori sara' dedicata alle politiche e alla
regolamentazione della giustizia minorile.
(Wel/ Dire)