(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 nov. - Fare volontariato in
Caritas piace anche ai giovani. Nel 2009 infatti, lo Sportello
del volontariato dell'organismo diocesano ha ricevuto 350
richieste da parte di persone "adulte" (dai 30 e i 67 anni) e
quasi altrettante, 345, da giovani di eta' compresa tra i 18 e i
30 anni. A questi poi, bisogna aggiungere i 98 volontari (tra i
18 e i 30 anni) che hanno scelto di trascorrere le loro vacanze
in uno degli 11 cantieri della solidarieta' aperti da Caritas in
America Latina, Medio Oriente, Europa dell'Est e Asia.
Complessivamente, sono circa 2.500 i volontari di Caritas
impegnati nei 300 centri di ascolto diffusi su tutto il
territorio della diocesi di Milano.
E ai volontari sara' dedicato il convegno diocesano che ogni
anno raduna a Milano il "popolo della Caritas". Il prossimo anno,
infatti, e' stato proclamato dalla Ue anno europeo del
volontariato. È bene pero' sgomberare subito il campo da un
equivoco: "A volte abbiamo avuto l'impressione che le istituzioni
scaricassero sul terzo settore responsabilita' e compiti che sono
loro propri. È bene ricordare che il nostro spirito di
collaborazione non puo' diventare pretesto per un disimpegno da
parte della politica su alcune questioni sociali".
I volontari di Caritas ambrosiana sono, in genere, "persone con
grandi energie e risorse, ma che hanno per lo piu' i capelli
bianchi", sottolinea don Roberto Davanzo. Si impone quindi (come
in generale per tutte le realta' del terzo settore) il problema
del ricambio generazionale "e su questo terreno intendiamo
proprio concentrare i nostri sforzi", conclude don Davanzo.
Sforzi che stanno iniziando a dare i primi frutti, come
testimoniano i 345 nuovi volontari "under 30". Spesso si tratta
di studenti che, anche se non frequentano assiduamente
l'oratorio, si trovano in sintonia con i valori cristiani . Ha
inoltre un interesse specifico per il singolo progetto formativo,
per il quale e' disposto a informasi e approfondire. Unico limite
- fanno osservare gli operatori -: e' poco disponibile a
impegnarsi nel lungo periodo.
Il convegno diocesano si terra' domani, sabato 6 novembre, a
partire dalle ore 9 presso la Casa Cardinal Schuster (via
Sant'Antonio, 5). Parteciperanno monsignor Giancarlo Perego,
direttore della fondazione Migrantes, Alessandro Martini,
direttore della Caritas di Firenze, monsignor Giovanni D'Ercole,
vescovo ausiliare della diocesi dell'Aquila.
(Wel/ Dire)