(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 nov. - L'anno scolastico in
corso ha segnato un aumento rispetto a quello precedente di circa
4 mila insegnanti di sostegno e di circa 5 mila alunni con
disabilita'. Nessun dato invece e' ancora disponibile sul numero
delle classi sovraffollate e su quelle in cui vi e' una eccessiva
concentrazione di alunni disabili. E per averli bisognera'
attendere ancora: garante per la privacy permettendo, infatti,
potrebbero arrivare solo fra due mesi, alla fine del 2010. Sono
questi i risultati dell'incontro del 3 novembre scorso di Fand e
Fish, le principali federazioni rappresentative delle persone con
disabilita', con i tecnici del ministero dell'Istruzione.
Al di la' dei dati sugli aumenti di alunni (crescita omogenea
sul territorio nazionale) e di docenti di sostegno, nel corso
dell'incontro si e' parlato anche del tema della formazione
obbligatoria di tutti i docenti rispetto ai temi della
disabilita': la formazione preliminare e' in parte prevista da un
recente Regolamento Miur, per la cui attuazione e' stata
insediata una commissione di esperti che definira' i programmi.
Rispetto invece alla formazione in servizio, il ministero -
affermano le federazioni - organizzera' un incontro con le
organizzazioni sindacali al quale sara' invitata una delegazione
di Fand e Fish. In ogni caso, viene precisato, "l'effettiva
realizzazione dei corsi di formazione in servizio sara'
condizionata dai tagli operati dal Ministero dell'Economia".
Le Federazioni spiegano anche di aver manifestato "perplessita'
sulle recenti disposizioni (art. 5, comma 2, Legge 170/2010) che
stabiliscono il possibile esonero dallo svolgimento delle lingue
straniere per gli studenti certificati con disturbo specifico
dell'apprendimento: la normativa vigente, pero', non prevede il
conseguimento del diploma per chi non sostiene tutte le prove
d'esame". "Su questa situazione di paradosso - spiegano Fish e
Fand - si attende un chiarimento ministeriale". Cosi' come una
valutazione delle ipotesi formulate dalle federazioni e' attesa,
da parte del ministero, sulla riattivazione dell'Osservatorio
Scolastico Ministeriale, proposta sulla quale il Ministero si e'
dichiarato disponibile a valutare ipotesi formulate dalle due
Federazioni.
(Wel/ Dire)