(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 nov. - Gli adolescenti
afro-americani che vivono nelle citta' sono fortemente a rischio
di sviluppare dipendenza da sostanze stupefacenti, a causa
dell'esposizione ad una serie di fattori quali vivere al di sotto
della soglia ufficiale di poverta', essere vittima o testimone di
crimini ed avere difficolta' di adattamento nel passaggio
dall'adolescenza all'eta' adulta. Sebbene il consumo di marijuana
e alcol sia meno diffuso tra i giovani afro-americani rispetto ai
coetanei bianchi o ispanici, le conseguenze sociali e sanitarie
legate all'utilizzo (delinquenza giovanile, rapporti sessuali non
protetti, gravidanze indesiderate, violenze, fallimenti
scolastici, suicidi,...) sono per loro molto piu' gravose. E'
quanto emerge da uno studio pubblicato sul 'Journal of Ethnicity
in Substance Abuse' nel quale viene esaminata l'associazione tra
il consumo di alcol e marijuana e il rendimento negli studi, il
consumo di droga tra pari e l'attaccamento al vicinato negli
adolescenti afro-americani. Sono stati esaminati 291 ragazzi di
eta' compresa tra gli 11 e i 18 anni, che hanno partecipato ad un
programma di prevenzione sul consumo di sostanze stupefacenti e
Hiv. I risultati hanno evidenziato che il 21,6% e il 19,5% del
campione ha fatto uso, rispettivamente, di alcol e marijuana nei
30 giorni precedenti la rilevazione. Analizzando le associazioni
tra le diverse variabili considerate e' risultato che i soggetti
che hanno consumato alcol negli ultimi 30 giorni hanno fatto uso,
nello stesso periodo, anche di marijuana, ottengono scarsi
risultati negli studi e frequentano i loro pari che fanno uso di
sostanze. Anche il consumo di marijuana negli ultimi 30 giorni e'
risultato positivamente associato ad uno basso rendimento negli
studi e alla presenza di coetanei che consumano droga. In
conclusione,lo studio segnala che i risultati scolastici e il
consumo di sostanze nei pari sono predittori significativi del
consumo di alcol e droga negli adolescenti afro-americani e vanno
percio' monitorate e tenute in considerazione per poter attivare
adeguati programmi di prevenzione rivolti a questo sottogruppo di
soggetti fortemente a rischio.(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)