(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 nov. - La protezione di
bambini e adolescenti dallo sfruttamento sessuale nel turismo
viene ulteriormente rafforzata: Svizzera, Germania e Austria
faranno fronte comune per contrastare il turismo pedofilo al di
la' delle frontiere nazionali. Il 2 novembre 2010 la Segreteria
di Stato dell'economia SECO ed ECPAT Switzerland, il servizio
specializzato contro la prostituzione minorile della Fondazione
Svizzera per la Protezione dell'Infanzia, hanno lanciato a Berna
la "Campagna trilaterale per la protezione di bambini e
adolescenti dallo sfruttamento sessuale nel turismo". Al centro
della campagna vi saranno uno spot trasmesso su vasta scala e
nuove possibilita' di segnalazione di casi sospetti via internet.
A tal fine, la Svizzera ha predisposto un modulo elettronico
unico al mondo nel suo genere scaricabile dal sito
www.stopchildsextourism.ch.
Il turismo pedofilo non e' un fenomeno raro. Lo sfruttamento
sessuale dei bambini costituisce reato anche nelle destinazioni
turistiche piu' remote e puo' essere punito se si riscontrano
sospetti concreti. Tuttavia, il numero dei casi non segnalati
rimane alto, in quanto fornire le prove del misfatto non e'
impresa facile.
Le cose devono cambiare. Il 2 novembre 2010, alla vigilia
dell'apertura del Travel Trade Workshop (TTW) di Montreux, la
Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ed ECPAT Switzerland
hanno lanciato a Berna la "Campagna per la protezione di bambini
e adolescenti dallo sfruttamento sessuale nel turismo". Poco
tempo prima, i Paesi limitrofi di lingua tedesca, Austria e
Germania, avevano annunciato da parte loro un'alleanza
trilaterale tra governo, istituzioni, organizzazioni per la
tutela dell'infanzia e associazioni di tour operator finalizzata
alla protezione dei minori.
La campagna si svolge in collaborazione con la SECO, il ministero
tedesco dell'economia e della famiglia, il ministero federale
dell'economia, della famiglia e della gioventu' austriaco nonche'
le rispettive rappresentanze nazionali dell'organizzazione
internazionale di tutela dell'infanzia ECPAT. Attraverso misure
mirate, i tre Paesi intendono promuovere la sensibilizzazione nei
confronti del turismo pedofilo. "Esprimiamo la volonta' politica
ed economica di offrire a tutti i bambini e gli adolescenti del
mondo, al di la' di ogni frontiera, la possibilita' di vivere una
vita dignitosa" ha dichiarato Eric Schneidegger, vicedirettore
della SECO.
(Wel/ Dire)