'OFFERTE CARITAS? IN GRADO DI AIUTARE DA SOLI CHI LO CHIEDERÀ'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 mar. - "Anche le famiglie
degli studenti che ieri ancora mancavano all'appello hanno
consegnato oggi la richiesta per il servizio mensa scolastica. Si
conclude cosi' positivamente una vicenda che, nata come volonta'
di mettere ordine ad una situazione la cui gestione precaria si
era trascinata per anni, nei giorni scorsi e' stata invece
cavalcata politicamente". È quanto fa sapere il comune di
Montecchio Maggiore (Vicenza) finito al centro delle polemiche,
negli scorsi giorni, per aver lasciato a pane e acqua i figli dei
genitori insolventi.
"Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, sensibilizzando
le famiglie- dichiara il sindaco Milena Cecchetto- tutti e nove
hanno da oggi aderito al servizio mensa. A volte e' difficile, ma
la civile convivenza richiede come presupposto fondamentale il
rispetto delle regole. Da parte di tutti. Per i cittadini che si
trovano in situazione di difficolta' rinnovo l'invito a
rivolgersi all'Ufficio Sociale del Comune: ogni richiesta sara'
attentamente valutata". Per quanto riguarda le donazioni che la
Caritas e i privati hanno assicurato di voler mettere a
disposizione, il sindaco sottolinea: "Non e' una questione
economica, bensi' di principio: non essendo parte integrante del
servizio scolastico, per usufruire del servizio mensa occorre
farne richiesta. Coloro i quali desiderano aiutare le famiglie
possono farlo liberamente, ma questo tuttavia non esenta le
famiglie dai propri doveri. Il Comune di Montecchio Maggiore e'
perfettamente in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini,
purche' esse vengano esplicitate".
(Wel/ Dire)