FORTI TAGLI DAL GOVERNO; E INTANTO NUOVA DIRETTRICE DA MODENA
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 25 mar. - I tagli governativi
ai fondi culturali mettono in crisi anche il Conservatorio GB
Martini di Bologna che dunque chiedera' aiuto alla Fondazione
Carisbo e alla Fondazione Del Monte per "trovare qualche extra".
Un sostegno con cui sostenere l'attivita' dell'Istituto musicale,
vera "sorgente della musica" del capoluogo emiliano "da riportare
al centro del territorio". In conferenza stampa, il presidente
del Conservatorio, Virginiangelo Marabini, spiega: "Dobbiamo
rilanciarlo" e, per far fronte alla situazione non felice del
bilancio della cultura, e' necessario "inserirsi in due
fondazioni bancarie come la Cassa di risparmio e la Del Monte"
per racimolare qualche soldo in piu'. D'altronde, i tagli subiti
dall'Istituto musicale di piazza Rossini sono stati ingenti. Per
quanto riguarda l'attivita' di produzione e quella sperimentale
"ci sono stati tagli per il 50% delle risorse", spiega la
direttrice fresca di nomina, Donatella Pieri, e aggiunge: "Avremo
avuto a disposizione 145.000 euro se non ci fossero stati i
tagli, ma nella situazione in cui siamo ora possiamo contare su
un budget di poco piu' di 60.000 euro". Tuttavia, il problema
riguarda l'intero settore e Pieri informa che sono stati
ridimensionati i fondi di tutti i Conservatori italiani.
Ma dai piani alti della scuola musicale bolognese non sembrano
poi cosi' abbattuti per l'infelice situazione finanziaria.
"Abbiamo finalmente un direttore- spiega Marabini compiaciuto- ed
e' pure bella".
Dopo nove mesi di attesa e di polemiche nate da una normativa
non chiara, la pianista modenese Donatella Pieri e' diventata la
nuova direttrice del Conservatorio. Ci tiene a dire che "la firma
ministeriale che ha ufficializzato la nomina e' stata
sottoscritta all'unanimita' dal corpo docente", e la cosa viene
sottolineata da applausi scroscianti che giungono dal folto
gruppo dei professori presenti in sala Respighi. Le parole della
nuova direttrice si legano al discorso iniziale del presidente
Marabini che parlava di "riprendere i contatti con il Teatro
comunale, con la vecchia Accademia di via Guerrazzi e con Palazzo
d'Accursio".
Secondo Pieri, la preparazione che fornisce il Conservatorio
e' di "altissima qualita' ma a questo deve seguire una maggiore
spendibilita' del titolo di studio", per questo e' necessario
"entrare in rete con tutte le istituzioni della citta'". Non
nasconde la preoccupazione per il futuro degli 800 studenti che
studiano al Conservatorio, "sono sempre piu' motivati- afferma-
ma e' sempre piu' difficile trovare lavoro dopo aver completato
la scuola. Le percentuali di quanti trovano un impiego- continua-
sono minime perche' gli unici che riescono subito a conquistarsi
un'occupazione di un certo livello sono solo i grandi talenti".
Rispetto alle altre istituzioni musicali della citta' non c'e'
nessuna forma di competizione o concorrenza, "in musica credo che
non possa esistere", e dopo aver rivelato di essere "gia' stata
contattata dal Teatro comunale e dall'Universita'" spiega che le
recenti collaborazioni con il teatro Manzoni continueranno anche
in futuro.
(Wel/ Dire)