MICHELE PENTA, COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 mar. - "Piu' che il numero
dei minori scomparsi, impressiona il fenomeno che e' sempre in
aumento e mai in diminuzione". È l'allarme lanciato dal
Commissario straordinario del governo per le persone scomparse,
Michele Penta, durante la presentazione della Quarta relazione
semestrale sulle persone scomparse.
Secondo i dati del ministero degli Interni, il fenomeno
riguardante i minori e' passato da 10.267 riferito al 31 dicembre
del 2008, a 10.371 del 31 dicembre 2009. Ma l'ultimo dato
riferito dal ministero che aggiorna la relazione parla di 10.411
minorenni scomparsi e ancora da ricercare.
"Il dato e' leggermente sovrastimato- ha spiegato Penta -.
Trattando 36 anni a ritroso nel tempo ci sono molte posizioni che
non sono piu' di persone scomparse, ma conclamate situazioni di
scomparse rientrate a casa senza revoca della denuncia, oppure di
persone che si sono allontanate volontariamente e che si sono
costruiti un altro tipo di vita all'estero o in Italia e che e'
facile andare ad individuare, quindi non piu' una scomparsa vera
e propria".
Il dato messo in evidenza dalla relazione ha diverse
sfaccettature. Si va dall'allontanamento volontario, a quello
dagli istituti e comunita'. In particolare, si legge nella
relazione, "la categoria dei minori scomparsi per allontanamento
dagli istituti e comunita' di affido risulta essere quella con il
maggior numero di casi registrati: 1.775 in totale, di cui 1.539
stranieri e 236 italiani, dati del 31 ottobre 2009. Solo
nell'anno in corso e fino alla data del 31 ottobre, i minori
allontanatisi dagli istituti e comunita' sono stati in totale
567, di cui 439 stranieri, (312 di eta' compresa fra i 15 e i 17
anni), e 128 italiani (81 di eta' compresa fra i 15 e i 17
anni)". Tuttavia, il dato ha fatto registrare per la prima volta
un tendenziale decremento rispetto all'anno 2008 riferito a
minori stranieri, passati dal 755 a 439 unita', dovuto anche al
limitato afflusso di minori stranieri sul territorio nazionale
riscontratosi nella seconda meta' dell'anno 2009. Il numero
maggiore di allontanamenti di minori stranieri da istituti e'
stato riscontrato in Veneto, Lombardia, Puglia, Lazio, Marche,
Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Mentre per i minori italiani
sono Campania, Lombardia, Lazio, Sicilia e Piemonte.
Hanno subito un notevole incremento, invece, gli
allontanamenti volontari di minori stranieri. Sono 151 contro le
88 del 2008. I minori italiani allontanatisi volontariamente sono
stati 114 rispetto ai 76 del 2008. In totale sono 894 i minori
stranieri allontanatisi volontariamente dal 1974 al 31 ottobre
2009 e 340 quelli italiani. "Se a tale ultima categoria- si legge
nella relazione- aggiungiamo 7.600 minori scomparsi la cui
motivazione non e' stata determinata all'atto della denuncia, se
ne deduce che il fenomeno e' tuttora allarmante e, per questo,
andrebbero ulteriormente verificate alcune ipotesi di
miglioramento della legislazione vigente, emanata a tutela dei
minori, in particolare per quanto attiene alla emissione di
permessi di soggiorno individuali, non solo al raggiungimento del
14^ anno d'eta', e al rilascio della carta d'identita' e
documenti di riconoscimento al compimento del quarto anno di
eta'".(Dires - Redattore Sociale)
(Wel/ Dire)