RICERCA DELLA UNIVERSITY OF SOUTHERN CALIFORNIA A LOS ANGELES
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mar. - Fare sport a volte non
basta: neppure gli atleti sono necessariamente al sicuro dall'uso
di alcol. Una ricerca della University of Southern California a
Los Angeles, ha esaminato 34 studi sulla relazione tra attivita'
sportiva e l'uso di alcol, tabacco e sostanze illecite, nei
college e nelle scuole superiori degli Stati Uniti. I dati
osservati in 22 dei 34 studi, mostrano che l'uso di alcol e'
maggiore tra gli studenti che praticano sport anche se il dato
che associa alcol e agonismo va ulteriormente approfondito. Al
contrario, il consumo di tabacco e sostanze illecite puo'
inversamente proporzionale alla pratica sportiva.
Fumo e droga creano infatti un danno immediato alle performance
agonistiche, mentre la giovane eta' e la migliore forma atletica
potrebbero attribuire agli atleti, temporaneamente, una maggiore
resistenza agli effetti dell'alcol, con una minore consapevolezza
delle sue conseguenze sul fisico.
Inoltre, lo stress di aspirare al professionismo, la
pubblicita' durante gli eventi sportivi che, negli USA, aumenta
gli spot sulle bevande alcoliche, i cattivi esempi nella vita in
comune tra atleti, sono tutti elementi che possono influenzare il
comportamento rispetto all'uso di alcol. In futuro, ulteriori
studi dovrebbero definire meglio le relazioni tra piu' variabili
quali: il tipo di sport praticato, il sesso degli atleti, il
livello dell'attivita' praticata, i tipi di sostanze assunte, la
correlazione tra uso di sostanze e gare, i momenti in cui il
rendimento atletico non e' cosi' importante o quando non e'
previsto un drug test. Dallo studio emerge la necessita' di
intervenire con campagne informative per aumentare la
consapevolezza degli sportivi sugli effetti sulla loro salute,
dell'uso di sostanze, alcol incluso.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)