CYBERBULLISMO, IL PROBLEMA È (ANCHE) SUL WEB
ALLE SUPERIORI, CYBERBULLI IL 17,4% DEI RAGAZZI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mar. - 'Bullismo e dintorni',
ovvero il bullismo sul web. Si e' tenuto a Roma un convegno
organizzato dall'Istituto di Psicologia della Pontificia
universita' salesiana alla quale hanno preso parte esperti
nazionali del settore. Il dottor Pisano, psicoterapeuta e
direttore del Master in Criminologia clinica e Psicologia
giuridica, ha condotto una indagine campionaria ascoltando 1.047
soggetti di eta' compresa fra gli 11 e i 20 anni, studenti delle
scuole medie e superiori, scelti casualmente nelle regioni:
Sardegna, Lazio, Marche, Sicilia e Lombardia.
CYBERVITTIME - Il 34% (237 su 702) degli intervistati iscritti
alla scuola media conosce qualcuno che nella scuola e' stato
vittima di cyberbullismo. Di questi il 33% sono maschi ed il 35%
sono femmine. Nelle scuole superiori la percentuale si alza: uno
stesso 39% di studenti tanto maschi che femmine sanno di amici o
conoscenti vittime di cyberbullismo. Solo il 14% (95 su 702) dei
ragazzi di scuola media intervistati dichiarano di essere stati
vittime di cyberbullismo. Non ci sono differenze sostanziali fra
i sessi: le ragazze vittime, infatti, si attestano al 13% (48 su
365), i maschi al 14% (47 su 337). Rilevante, invece, il dato che
proviene dagli studenti delle scuole superiori: il 23% delle
ragazze, ovvero una su 4, dichiara di essere stato vittima di
cyberbullismo. Piu' bassa la percentuale di maschi (solo il 6%
degli intervistati). Alla domanda "quante volte sei stato vittima
di cyberbullismo dall'inizio dell'anno scolastico ad oggi", il
9,5% degli studenti delle scuole medie ritiene di essere stato
vittima una o due volte, senza differenze sostanziali fra i
sessi. Solo 2,14% afferma di essere vittima dalle tre alle sei
volte. Nelle scuole superiori, invece, la percentuale di chi
afferma di essere stato vittima una o due volte sale all'11,9%
(circa 41 su 345). Il telefono cellulare sembra essere lo
strumento preferito per molestare i coetanei. Il 6,6% delle
studentesse delle medie dichiara di aver subito scherzi o
telefonate mute, contro il 5% dei maschi. Mentre l'1,4% fra le
femmine e il 2,1% fra i maschi dichiarano di aver ricevuto sms di
minaccia. Ancora bassa l'incidenza del cyberbullismo in internet
fra i piu' giovani.
Qualcosa cambia fra gli studenti delle superiori. 24
studentesse su 198, ovvero il 12% delle intervistate, dichiarano
di aver ricevuto telefonate mute o aver subito scherzi al
telefono. Il 2%fra le femmine e il 3% fra i maschi dichiarano di
aver ricevuto SMS di minaccia. Significativo il dato che presenta
l'11,6% delle ragazze intervistate e il 5,4% dei ragazzi che
affermano di essere stati vittime di cyberbullismo in piu' modi.
CYBERBULLI - Il 12,2% degli studenti delle medie (86 su 702)
dichiara di essere stato un cyberbullo almeno una volta. Piu'
alto il numero dei maschi (15%, ovvero 50 ragazzi su 337). Piu'
bassa, ma significativa, la percentuale fra le ragazze: 10%,
ovvero 36 ragazze su 365.
Alle superiori si innalza la percentuale di cyberbulli. Il
17,4% degli studenti (60 su 245) afferma di aver commesso
cyberviolenze almeno una volta negli ultimi mesi. Interessante
rilevare che la percentuale piu' alta di cyberbulli e' di sesso
femminile: il 19,2% (38 su 198) contro il 15% dei ragazzi (22 su
147). Questo ultimo dato sintetizza come, in percentuale, le
ragazze siano piu' esposte alle cyber violenze, ma al contempo
sono coloro che le agiscono maggiormente.
(Wel/ Dire)
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