ALUNNI STRANIERI IN AUMENTO, MA IL TREND È IN CALO
MINISTERO: A SCUOLA +6,9% (MA L'ANNO PRECEDENTE ERA STATO +14,5%)
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mar. - Sempre piu' stranieri
nelle scuole italiane, ma il trend diminuisce. È quanto emerge
dai dati diffusi dal Servizio statistico del ministero
dell'Istruzione che ha censito 629 mila alunni stranieri
nell'anno scolastico 2008/2009, con un aumento del 6.9% rispetto
all'anno precedente (574 mila).
Confrontando le iscrizioni negli ultimi due anni emerge che,
nonostante il continuo aumento, nell'ultimo anno si e' registrata
una leggera flessione, rispetto all'anno precedente, che ne aveva
registrato un incremento pari al 14,5%. L'aumento maggiore si e'
registrato nella scuola d'infanzia con il 12,7%, seguito da
quello della scuola secondaria rispettivamente con il 10,8% per
il primo grado e il 9,3% nel secondo grado. Mentre, per la scuola
primaria, l'incremento registrato e' solo del 7,6%.
Secondo il ministero, nell'ultimo anno sono stati soltanto il
2,8% degli istituti a presentare un numero di studenti stranieri
superiore al 30% degli iscritti. In particolare, emerge che il
26,2% delle scuole non rileva la presenza di alunni stranieri
mentre in circa il 47% la consistenza dei ragazzi non italiani
raggiunge il 10% degli iscritti. Circa il 18% delle istituzioni
scolastiche ha una presenza straniera tra l'11% e il 20%, mentre
nell'82% degli istituti di secondo grado la percentuale di
studenti non italiani e' inferiore al 20%.
Le classi con una presenza di alunni stranieri superiore al
30% sono circa 7.300 nella scuola primaria (5% del totale) e
3.100 (circa il 4% del totale) nella secondaria di primo grado;
in entrambi i casi oltre il 70% delle classi sono concentrate
nelle regioni del Nord. Considerando le classi con bambini e
ragazzi stranieri nati in Italia - quelli che vengono esclusi dal
computo del tetto - il fenomeno si attenua. In questo caso le
classi con una presenza di alunni stranieri non nati in Italia
che supera la quota del 30% risultano circa 1.300 (1% del totale)
nella primaria e poco piu' di 1.550 (2% del totale) nella
secondaria di primo grado. Inoltre - ricordando anche che la
circolare si applichera' alle prime classi, quelle che cioe'
iniziano il ciclo - occorre tenere presente che possono essere
esclusi dal tetto su richiesta del Consiglio di Istituto, gli
alunni che dimostrino la conoscenza della lingua italiana e
coloro per i quali e' difficile il trasferimento in altri
istituti, in particolare nei comuni di provincia.
Per quanto riguarda la nazionalita' e' ormai consolidata la
maggior presenza degli studenti con cittadinanza rumena che ha
raggiunto il 16,8% del totale degli alunni stranieri con una
numerosita' pari a 105.628. La Romania insieme all'Albania e
Marocco contribuiscono per il 45% al totale della presenza
straniera nelle classi. Sull'intero territorio gli iscritti di
nazionalita' estera sono concentrati nelle regioni del
Centro-Nord, dove l'incidenza registrata e' superiore alla media.
Capolista la Lombardia con 151.899 studenti, mentre le regioni
che rilevano una maggiore presenza straniera sono l'Emilia
Romagna e l'Umbria, rispettivamente con il 12,7% e il 12,2%.
(Wel/ Dire)
|