(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 mar. - Il 10% dei morti in
Italia nel 2008 aveva tra i 15 e i 20 anni: incidenti stradali
prima causa di morte tra i giovani. Il progetto della Fondazione
Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con Aiscat e
Autostrade per l'Italia, e' entrato negli istituti scolastici con
"La scuola ti guida": un tour voluto per avviare gli studenti
delle scuole medie superiori verso comportamenti di guida
corretti e responsabili e iniziato a Milano il 24 febbraio. La
nota cita fonti Istat: gli incidenti stradali in Italia sono la
prima causa di morte tra i giovani. Nel 2008, su 4.731 morti per
incidente stradale, si sono registrate 449 vittime di eta'
compresa tra 15 e 20 anni, pari al 9,4% del totale dei morti.
L'iniziativa, che in 18 giorni ha toccato le 17 scuole e
centri commerciali di 14 Province e 8 Regioni (Lombardia,
Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Campania,
Lazio), ha riscosso un notevole successo consentendo di
coinvolgere e sensibilizzare sui rischi della strada piu' di
6.000 studenti, 1500 dei quali hanno eseguito anche prove sui
simulatori di guida sicura.
Il progetto prevedeva, infatti, una sessione teorica di sicurezza
stradale, rivolta principalmente agli alunni delle prime classi
che devono conseguire il patentino per il ciclomotore, e prove su
simulatori di guida sicura, dedicate agli studenti delle quarte e
delle quinte superiori gia' in possesso della patente o che si
apprestano ad affrontare gli esami per conseguirla. A ciascuna
delle scuole che hanno ospitato l'iniziativa la fondazione Ania
regalera' un simulatore di guida sicura, per dare all'istituto
l'opportunita' di organizzare momenti di formazione anche in
futuro.
"La scuola ti guida"ha fatto tappa oggi nel Liceo Classico e
Scientifico Internazionale del Convitto Nazionale Vittorio
Emanuele II di Roma, citta' che conta il 28,6% dei morti
complessivi under 20 per incidente stradale nel Lazio. Cifre
allarmanti, quelle rese note dall'Istat: nel 2008 sulle strade
del Lazio si sono verificati 493 morti per incidente stradale,
313 nella Provincia di Roma e 190 sul territorio del Comune.
Impressionanti anche i dati sulle vittime di eta' compresa tra i
15 e i 20 anni: ben 35.
Ai ragazzi del primo anno l'Ania ha tenuto un corso teorico di
sicurezza stradale; i giovani hanno poi ricevuto un cd-rom che
consente di prepararsi al meglio per conseguire il certificato di
idoneita' per la guida del ciclomotore, accedendo gratuitamente
all'esame. Durante le sessioni teoriche gli studenti sono stati
anche sensibilizzati sui rischi della guida in stato di ebbrezza
e sulla pratica del guidatore designato o "Bob", ovvero colui che
non beve per accompagnare a casa gli amici in piena sicurezza.
Invece, gli studenti di quarta e quinta superiore, dopo una breve
lezione teorica, si sono cimentati al volante dei simulatori di
guida sicura presenti sul "truck" della Fondazione Ania.
"E' atroce che un Paese sempre piu' vecchio veda distruggere
sulla strada le sue giovani vite e le sue risorse umane per il
futuro- ha dichiarato Sandro Salvati, Presidente della Fondazione
Ania per la Sicurezza stradale- Il 30% dei morti per incidente
stradale ha meno di 30 anni e 1 morto su 10 addirittura tra i 15
e i 20 anni. E' ora di dire basta allo stordimento della musica a
tutto volume, all'alcol e alla distrazione che sono spesso la
miccia d'innesco degli incidenti che coinvolgono i nostri
ragazzi. Bisogna intervenire insieme alle famiglie e alla scuola
per fare in modo che i giovani capiscano il valore della vita e
non la mettano in gioco con atteggiamenti sconsiderati alla
guida. E' necessario che si rendano conto che la strada non e'
una playstation e, in caso d'incidente, non esiste 'rewind'!".
(Wel/ Dire)