SESTA EDIZIONE DEL PROGETTO "GIROGIROTONDO CAMBIA IL MONDO".
(DIRE - Notiziario Minori) Napoli, 11 mar. - Giunge alla sua
sesta edizione il progetto "Girogirotondo cambia il mondo",
l'iniziativa promossa dall'associazione napoletana Kolibri'. Il
consueto percorso di educazione alla legalita' e all'intercultura
rivolto a bambini e ragazzi per il 2010 ha come tema "Essere o
apparire?", ovvero come i piu' piccoli si rapportano al mondo dei
media e delle nuove tecnologie. "Cerchiamo di avvicinarci alla
generazione del nomadismo mediatico: bambini e bambine, anche
piccolissimi, precocemente videodipendenti; adolescenti e giovani
di una 'digital generation' immersa, nell'attuale societa', nella
cosiddetta iperpubblicita'". Con queste parole la promotrice
Donatella Trotta, giornalista e scrittrice, spiega gli obiettivi
del progetto che ha come destinatari anche gli adulti "a loro
volta troppo spesso immaturi e deresponsabilizzati".
L'iniziativa quest'anno si apre al Palazzo delle Arti di
Napoli all'insegna della "cromatica della fantasia", con
un'esposizione dedicata a Gianni Rodari e Grazia Nidasio. "Gianni
sarebbe stato contento di vedere quali frutti ha dato il suo
lavoro. Era quello che si prefiggeva di fare non appena fosse
andato in pensione, ma e' morto qualche mese prima" ha commentato
Maria Teresa Ferretti Rodari alla presentazione dell'evento, che
sara' al Palazzo delle Arti di Napoli fino al 5 aprile 2010
(ingresso libero, chiuso il martedi'). All'interno della
manifestazione previsti reading/laboratori creativi per grandi e
bambini, con attori e illustratori del teatro Le Nuvole e
dell'associazione Kolibri', a partire da domenica 7 marzo alle
ore 11,00. Cromatica della fantasia e' il primo grande evento
nazionale che apre l'anno delle celebrazioni per Gianni Rodari,
organizzato dall'associazione Kolibri' che e' anche capofila del
Coordinamento campano omaggio a Rodari (Cor), che riunisce otto
realta' impegnate da anni su questi temi in Campania.
Il percorso espositivo offre al pubblico tre mostre. La prima,
"Il gioco dei se", inedita, realizzata dalle illustratrici di
Kolibri' su versi di Rodari, con opere colorate e tridimensionali
realizzate con varie tecniche. La seconda, "Rodari FullColor" ,
e' stata realizzata dalla cooperativa culturale Giannino
Stoppani, ed e' la tappa di un percorso pedagogico che invita ad
immergersi nel mare delle storie, delle poesie, dei romanzi, dei
giochi di lingua, dei pensieri e degli atti pedagogici proposti
da Rodari con illustrazioni anche di Altan. Infine la terza
mostra, "Mi chiamo Stefi e tu?", e' dedicata al mondo di Stefi,
la bambina irriverente che mette a nudo le ipocrisie degli
adulti, creata da Grazia Nidasio e presentata in una versione in
cinque lingue (arabo, inglese, cinese, spagnolo, italiano),
voluta dal curatore della mostra Ivan Giovanucci.
(Wel/ Dire)