OSPITERA' OTTO MASCHI FRA I 15 E I 18 ANNI CON SCONTI DI PENA.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 11 mar. - Nasce una nuova
struttura per minori sottoposti a provvedimenti penali. La
comunita' "Augusta Pini" ospitera' otto minori, tutti maschi fra
i 15 e i 18 anni, che usufruiscono di sconti di pena o svolgono
un periodo di messa in prova. A seguirli saranno due psicologi e
otto educatori professionali della cooperativa sociale Csapsa
(Centro studi e analisi di psicologia e sociologia applicata),
che opera a Bologna da circa trent'anni. La struttura si trova in
via del Cardo in un edificio ristrutturato e messo a disposizione
dalla Fondazione Augusta Pini ed Istituto del buon pastore.
"Le comunita' sono la migliore alternativa al carcere -
afferma Giuseppe Centomani, direttore del Centro di giustizia
minorile dell'Emilia Romagna -. Nel 2009 abbiamo inserito 130
ragazzi in questo tipo di strutture. Negli ultimi vent'anni, per
fortuna, il ricorso al carcere per i minori si e' rivelato una
soluzione ormai residuale. Ci si e' resi conto che il carcere non
e' molto utile per l'educazione e il recupero dei minorenni, e in
molti casi la detenzione si trasformava in una vera e propria
scuola di delinquenza". La nuova comunita' nasce "a seguito di
una valutazione sulle caratteristiche e le carenze del sistema
dei servizi per i minori presenti sul territorio bolognese -
continua il direttore -. Ci siamo resi conto che era necessaria
una struttura maschile ad hoc".
L'equipe della nuova struttura guidera' i ragazzi in un
percorso di recupero ed integrazione. Per preparare adeguatamente
gli operatori sono stati realizzati percorsi di approfondimento
delle competenze educative necessarie alla gestione di minori
sottoposti a misure penali. Per Csapsa non e' la prima esperienza
nel campo. La cooperativa gestisce infatti gia' tre comunita'
analoghe, due femminili e una mista, dove vengono accolti circa
27 minori allontanati dalle famiglie per gravi problematiche
nelle relazioni familiari come violenza, abbandono e abusi. "Il
nostro obiettivo e' quello di aiutare questi giovani ad acquisire
fiducia in se stessi e nelle proprie capacita' per vivere in
maniera indipendente e responsabile" spiega Giulio Baraldi,
coordinatore delle comunita' educative della cooperativa.
(Wel/ Dire)