(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 mar. - Dopo 23 anni di
chiusura e' stata riaperta a Roma, questa mattina, la scuola
Allievi Giardinieri, unico polo italiano dedicato
all'insegnamento delle tecniche giardinieristiche. A tagliare il
nastro, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l'assessore
all'Ambiente, Fabio De Lillo, e i ventitre' ragazzi che
costituiranno il corso triennale sperimentale di riavvio
dell'istituto.
La scuola Giardinieri di Roma, in realta' gia' pronta a
settembre, era stata inaugurata nel 1926. Nel 1986 la chiusura a
causa dell'impossibilita' di assumere direttamente i giardinieri.
Oggi la riapertura che consentira' ai ragazzi che lo vorranno,
dopo tre anni di studi, di iscriversi al quarto anno dei licei
tecnici-agrari o, in alternativa, di partecipare direttamente ai
bandi comunali per diventare giardinieri "con un punteggio piu'
alto" secondo quanto prospettato da De Lillo.
"Con questa scuola- ha detto Alemanno- riprendiamo un'antica
tradizione interrotta. Non solo diamo una professionalita' a
questi ragazzi ma insegnamo un arte. Inoltre formiamo una figura
professionale diventata rara, il giardiniere, in un settore
carente di questi operatori nonostante ogni anno cresca il verde
a Roma".
Per ristrutturare la scuola e riqualificare il Parco di San
Sebastiano, ha invece ricordato De Lillo, "sono stati spesi
400.000 euro per due anni di lavori. E' evidente quanto sia
importante ora formare giardinieri qualificati, anche perche'
Roma vanta il patrimonio verde piu' grande tra tutte le Capitali
europee. E tutto cio' a fronte di una diminuzione dei
giardinieri, negli anni passati, da 1.200 a 312 unita'".
Soddisfatti della riapertura della scuola anche i ragazzi. "E' un
bene che esista una scuola come questa- ha detto uno di loro,
interrogato al termine della cerimonia- alcuni di noi
proseguiranno a studiare ma altri hanno gia' deciso di fare i
giardinieri come lavoro".
(Wel/ Dire)