IL PARTITO CONSERVATORE RIVUOLE METODI DI INSEGNAMENTO 'ANTICHI'.
(DIRE - Notiziario Minori) Londra, 11 mar. - E' una realta'
conclamata ormai. I bambini trascorrono sempre piu' tempo a
contatto con le nuove tecnologie. Nel Regno Unito i bambini
passano una media di 1,7 ore al giorno online, un'ora e mezza di
fronte a videogiochi e quasi 3 ore davanti alla televisione. A
dirlo, a quanto riporta il quotidiano il Times, e' stato John
Dunford, presidente dell'Association of School and College
Leaders, secondo cui e' sempre piu' difficile motivare i bambini
a scuola ricorrendo ai tradizionali metodi di insegnamento
nell'era di Internet, nella quale sono sempre piu' abituati ad
avere risultati immediati in tutto quel che fanno.
Una visione, questa, che sembra essere poco apprezzata dalla
politica inglese e, in particolare, dal Partito Conservatore che
si candida a guidare il Paese dopo le prossime elezioni di giugno
2010. Il portavoce dei Tory per la scuola ha riproposto il piano
che il partito ha presentato qualche settimana fa sul ritorno ad
un insegnamento piu' tradizionale nelle scuole del Regno Unito.
L'idea e' quella di ricominciare ad insegnare ai bambini le
poesie a memoria, recitare i nomi dei re e delle regine di
Inghilterra e riproporre metodi di insegnamento della geografia,
della matematica e della chimica che venivano praticati qualche
decennio fa nelle scuole britanniche. Slogan elettorale o vero
ritorno alla tradizione? Quel che e' certo e' che il piano
prevede tutto tranne che l'utilizzo di Internet nell'insegnamento.
(Mua/ Dire)