(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mar. - Il naso etnico, il naso
nell'adolescente o il naso rifatto male. Le nuove motivazioni che
spingono maschi e femmine, giovani e non verso la chirurgia
plastica saranno discusse dall'11 al 13 marzo al centro congressi
"Papa Giovanni XXIII" di Bergamo, durante il "Second Bergamo
Biennial Open Rhinoplasty Course", il simposio europeo dedicato
alla rinosettoplastica, ossia la tecnica per operare il naso a
cielo "aperto", sotto completa visione e controllo. Esperti da
tutto il mondo faranno il punto sulle tecniche piu' recenti con
interventi in diretta dalle sale operatorie proprio degli
"Ospedali Riuniti di Bergamo." Tra le nuove tendenze della
chirurgia nasale spicca il naso etnico. Nel 2009, negli Stati
Uniti (ma la tendenza e' confermata anche in Italia), mentre si
e' verificato un calo del 9% degli interventi di chirurgia
estetica in seguito alla crisi economica, gli stessi interventi
sono cresciuti del 12% tra le "minoranze" etniche (asiatici,
afroamericani, ispanici), per i quali rappresenta l'intervento
piu' idoneo a ridurre gli elementi somatici considerati non in
sintonia con le societa' che li ospitano.
Sempre secondo i dati americani, ma la tenenza e' confermata
anche in Italia, nel 2008 il 14% di tutte le rinoplastiche sono
state condotte su pazienti sotto i 18 anni, per un totale di
38.000 pazienti. L'intervento e' piu' frequente tra le teenager,
ancor piu' della controversa mastoplastica additiva. "Dato il
ruolo che l'apparire ad ogni costo esercita oggi nella domanda di
chirurgia estetica da parte dell'adolescente, e data la natura
turbolenta della psicologia e dell'immagine corporea in
quell'eta' - si legge nella nota del congresso - e' opportuno
essere particolarmente cauti, per essere certi che il teenager
abbia sufficiente maturita' emotiva per comprenderne
possibilita', natura e limiti dell'intervento."
(Wel/ Dire)