UNA MOZIONE APPROVATA DURANTE CONSIGLIO APERTO SUL CASO PISACANE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 mar. - Il VI Municipio della
Capitale, una delle zone storiche dell'immigrazione in Italia,
'disobbedisce' alla circolare del ministro Gelmini, rifiutando
formalmente il tetto del 30% agli stranieri in classe. Con 13
voti favorevoli e sei contrari, e' stata approvata nella tarda
serata di ieri una mozione presentata dalla maggioranza Pd della
circoscrizione, contro il limite imposto dalla circolare
ministeriale e ribadito dall'ufficio scolastico regionale del
Lazio.
A votare 'no' alla mozione sono stati tutti i consiglieri Pdl,
minoranza nel municipio guidato da Giammarco Palmieri (Pd). La
discussione si e' svolta durante un consiglio municipale aperto,
molto partecipato, in cui hanno preso la parola abitanti,
insegnanti e genitori. Nella sala era stato affisso uno
striscione con la scritta: "La Pisacane e' una scuola
multiculturale, non e' un ghetto", realizzato dalla rete di
quartiere 'Non uno di meno'. La rete ha lanciato una petizione
popolare contro la chiusura della scuola di Tor Pignattara, che
l'anno prossimo non potra' formare le prime classi poiche', con
un affluenza di quasi il 90% di bambini nati in Italia da
genitori immigrati, non rispetta il limite del 30% di stranieri
deciso a gennaio dal ministero della Pubblica Istruzione.
La scelta ministeriale e' giunta dopo le proteste dell'anno
scorso di alcune mamme italiane riunite nel 'comitato per
l'integrazione', che lamentavano la presenza di troppi stranieri
in classe. "Il comitato delle mamme per l'integrazione ha subito
una forte influenza politica da parte di deputati del Pdl che
hanno messo su quel comitato", ha dichiarato Palmieri durante il
consiglio.
(Wel/ Dire)