RAPPORTO FONDAZIONE AGNELLI: DA STATO -247 EURO MEDIA NAZIONALE.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 1 mar. - Per l'istruzione
l'Emilia-Romagna spende tanto, cosi' come i suoi Comuni, mentre
dallo Stato arriva davvero poco sostegno. E tutto questo sforzo
regionale paga in termini di qualita' scolastica? Non
dappertutto, e comunque non abbastanza. Mentre si discute del
federalismo scolastico in arrivo, la Fondazione Giovanni Agnelli
presenta il Rapporto sulla scuola in Italia 2010 (anticipato dal
Sole 24Ore). E se il quadro della scuola che emerge a livello
nazionale non e' per nulla incoraggiante, anche per il sistema
scolastico dell'Emilia-Romagna e' un successo a meta'. La nostra
regione si trova, infatti, a meta' classifica in termini di
efficacia e di efficienza, sotto la media italiana per quanto
riguarda l'equita'.
Per misurare l'efficacia, gli estensori del rapporto hanno
preso come riferimento il punteggio delle prove Pisa in scienze:
l'Emilia-Romagna e' sesta sulle tredici regioni italiane
considerate (il Centro e' considerato maxi-regione), primo il
Trentino Alto Adige. Anche nella graduatoria dell'efficienza,
misurata rapportando la spesa in euro per punti Pisa (le
competenze in lingua, matematica e scienze dei quindicenni),
l'Emilia-Romagna mantiene il sesto posto, primo il Veneto. Se ad
essere calcolata e' poi l'equita' (varianza nei punteggi fra
scuole in percentuale sul totale), l'Emilia-Romagna finisce in
bassa classifica e cade al nono posto, ben lontana dal Trentino,
primo anche sotto questo aspetto. E quanto spende la nostra
regione per la formazione dei suoi ragazzi? Secondo le
rilevazioni della Fondazione Agnelli, nel centro-nord, e' la
regione che spende di piu' per studente (6.809 euro, media
nazionale 6.620). Ed e' anche prima nel paese per la spesa
sostenuta dai comuni (1.268 euro per studente). Nonostante
questo, la spesa pubblica per la scuola incide poco sul Pil:
2,3%, dopo il 2,2% della Lombardia ultima in Italia (media
italiana 3,4%).
(Wel/ Dire)